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Firefox dice addio a Windows 7, 8 e 8.1

Firefox 116 è l'ultima versione del browser di Mozilla che supporta i sistemi operativi Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1
Firefox dice addio a Windows 7, 8 e 8.1
Firefox 116 è l'ultima versione del browser di Mozilla che supporta i sistemi operativi Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1
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Con la versione 115 di Firefox il browser Open Source della Fondazione Mozilla offre per l'ultima volta il supporto per i sistemi operativi Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Chi nel prossimo futuro dovesse scaricare la release 116 dovrà farlo per forza di cose da Windows 10 o da Windows 11. Si tratta di una novità che non arriva inattesa in quanto era stata anticipata lo scorso maggio.

Le ragioni dell'addio

In realtà le porte non si chiuderanno definitivamente per chi, indipendentemente dalla ragione, deve continuare ad utilizzare le tre versioni di Windows citate in precedenza. Per questi ultimi infatti rimarrà accessibile la variante del "Panda Rosso" con supporto esteso. Si tratta di Firefox ESR (Extended Support Release) che continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza fino a settembre del prossimo anno.

Un'altra ragione per cui Firefox non sarà più disponibile su Seven e i suoi due diretti successori risiede innanzitutto nel fatto che essi non sono più supportati dalla loro casa madre. Nello specifico Microsoft aveva fissato la deadline di queste piattaforme a gennaio 2023. A ciò si aggiunga che puntare solo sulle release per Windows 10 e Windows 11 permetterà di focalizzare il lavoro di sviluppo su versioni molto più diffuse dell'OS.

Sommando le percentuali di utilizzo di Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1 si arriva a sfiorare a malapena i 5 punti di marketshare.

Stop alle estensioni non monitorate

Con Firefox 115 abbiamo anche un'altra novità rilevante dal punto di vista della sicurezza. Il browser consente infatti di utilizzare soltanto estensioni (o se preferite add-on) che sono state sottoposte a monitoraggio.

Chi volesse utilizzare comunque un'estensione non monitorata potrà accedere alle configurazioni dell'applicazione tramite about:config. Fatto questo si potrà modificare lo stato di un add-on cambiando in false il valore associato alla direttiva extensions.quarantinedDomains.enabled. Nel prossimo futuro la stessa procedura dovrebbe essere eseguibile tramite delle opzioni visuali.

Le uniche estensioni prive di restrizioni sono attualmente quelle che vengono consigliate da Mozilla.

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