CMS: chi gestisce i contenuti?

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Questo disclaimer può essere letto a fondo pagina su Google News, ma la sua versione inglese rende molto più fedelmente l'idea dell'argomento di questo post:

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A segnalarlo è Gerry McGovern in un suo articolo intitolato Obsessed by Technology; la pagina è dedicata ai CMS e alla tendenza imperante di lasciar fare tutto (troppo) alle funzionalità  che essi mettono a disposizione.

L'autore cita due episodi salienti a riprova del fatto che un Content Manager può essere anche estremamente avanzato, ma lasciare la gestione dei contenuti completamente in mano ad una piattaforma può essere anche molto pericoloso:

• nel Settembre del 2008 le United Airlines hanno perso un miliardo di dollari a causa di una notizia vecchia di 6 anni accidentalmente pubblicata su Google News;
• nell'Ottobre del 2008 il titolo Apple ha perso in pochi minuti 9 punti percentuali a causa di una notizia apparsa sul sito della CNN secondo la quale Steve Jobs era stato colpito da un attacco cardiaco.

McGovern insiste sul fatto che i CMS non devono essere dei gestori di contenuti, ma dei sistemi per la gestione dei contenuti. Un professionista del Content Managing dovrebbe quindi essere in grado di scegliere la giusta tecnologia per i diversi utilizzi, non scovare soluzioni che liberino le persone dalla responsabilità  di cià che pubblicano.