Microsoft ha lanciato di recente un nuovo aggiornamento per Visual Studio Code che porta l'editor alla versione 1.102. Con questa release vengono introdotte una serie di nuove funzionalità legate a Copilot, l'assistente AI dedicato agli sviluppatori. Si ha inoltre la general availability del supporto allo standard MCP (Model Context Protocol) che conferma ulteriormente una transizione sempre più orientata all'AI dell'applicazione open source.
Visual Studio Code 1.102, un aggiornamento incentrato sull'AI
Tra le nove principali novità di questa release ben otto sono dedicate a Copilot. Esse lasciano infatti spazio ad una sola funzionalità non legata all'AI, lo scroll dell'editor tramite un click centrale del mouse. Il supporto a MCP consente ora l'accesso ad una lista selezionata di server accessibili dal pannello delle estensioni di Visual Studio Code, anche se per il momento sono disponibili solo 37 server. Grazie alla nuova funzionalità che prende il nome di elicitation, i server MCP possono richiedere degli input dagli sviluppatori tramite i client.
Una delle feature più interessanti riguarda le istruzioni personalizzare. Tramite file Markdown gli sviluppatori possono definire regole e convenzioni che Copilot dovrà rispettare. Oltre a ciò è ora possibile generare automaticamente le istruzioni tramite Copilot Chat che analizza il codice esistente e ne riflette la struttura individuando gli standard adottati.
Il problema dell'AI bloat
Alcuni sviluppatori lamentano un eccessivo "AI bloat". Termine con il quale si indica un sovraccarico dovuto a funzionalità AI spesso non richieste. Microsoft sostiene però che la telemetria mostrerebbe un uso sempre più diffuso delle funzionalità AI rispetto a strumenti più tradizionali come il debugging e il testing.
La gestione di alcune delle funzionalità più datate starebbe creando in ogni caso delle perplessità. L'estensione Live Share, ad esempio, starebbe vivendo un momento di sofferenza a causa di bug e scarsa manutenzione. Ciò a riprova di come l'attenzione si sarebbe spostata quasi del tutto sull'integrazione con l'AI.
Tra le incognite nel futuro di Visual Studio Code vi sarebbe poi l'interesse degli sviluppatori per strumenti AI da riga di comando, come Cursor o Claude Code. Più leggeri e integrabili con qualsiasi IDE.
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