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Attacchi hacker: crisi della sanità, Booking.com e Spotify tra i brand più imitati dai criminali

I cyber attacchi crescono: nel mirino Booking.com e Spotify, usati per phishing. Focus su AI, sanità e consigli per la sicurezza.
Attacchi hacker: crisi della sanità, Booking.com e Spotify tra i brand più imitati dai criminali
I cyber attacchi crescono: nel mirino Booking.com e Spotify, usati per phishing. Focus su AI, sanità e consigli per la sicurezza.
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Un’ondata senza precedenti di cyber attacchi sta travolgendo i Paesi Bassi, secondo i dati allarmanti emersi dall’ultimo report di Check Point Software relativi al secondo trimestre del 2025. In media, le organizzazioni olandesi subiscono 1.117 attacchi informatici ogni settimana, con una pressione che si intensifica in settori critici come la sanità e i servizi essenziali.

Il quadro delineato dagli esperti sottolinea come la minaccia digitale stia assumendo forme sempre più sofisticate e difficili da individuare, richiedendo una risposta decisa e strutturata da parte di aziende, enti pubblici e cittadini.

Attacchi alla sanità

Particolarmente preoccupante è la situazione nel comparto sanità, dove si registrano ben 3.138 attacchi a settimana, un numero quasi triplo rispetto alla già elevata media nazionale. Questo settore, per sua natura, gestisce dati sensibili e informazioni personali di milioni di cittadini, rendendolo un bersaglio privilegiato per i criminali informatici.

La limitata disponibilità di risorse dedicate alla sicurezza informatica nelle strutture sanitarie accentua la vulnerabilità di ospedali, cliniche e laboratori, che spesso faticano a fronteggiare minacce sempre più evolute e mirate.

Settori utility e manifatturiero

Anche i settori utility e manifatturiero non sono immuni: le infrastrutture critiche e le catene di produzione rappresentano un altro fronte caldo, con un numero crescente di attacchi volti a compromettere servizi essenziali e a generare danni economici e reputazionali di vasta portata.

La varietà e la frequenza degli incidenti dimostrano come nessun ambito sia ormai al sicuro, in un contesto dove la prevenzione e la risposta tempestiva diventano elementi imprescindibili.

Phishing a grandi brand

Sul fronte delle minacce emergenti, il phishing continua a evolversi e a rappresentare uno dei vettori d’attacco più insidiosi. Nel solo ultimo trimestre, sono stati individuati oltre 700 domini falsi collegati a Booking com, uno dei portali di prenotazione più popolari al mondo.

In parallelo, cresce il fenomeno delle imitazioni di altri brand imitati di grande notorietà come Spotify, Microsoft, Google e Apple. I cybercriminali affinano costantemente le proprie tecniche, realizzando pagine di conferma prenotazione ingannevoli per Booking com e pagine di login contraffatte per Spotify, capaci di trarre in inganno anche gli utenti più esperti.

L’aspetto più inquietante evidenziato dal report riguarda l’utilizzo sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale da parte dei gruppi criminali. Grazie a strumenti evoluti, oggi è possibile generare email e siti web fraudolenti quasi indistinguibili dagli originali, riducendo drasticamente la capacità degli utenti di riconoscere una truffa.

Come difendersi

Di fronte a questa escalation, gli specialisti raccomandano alcune pratiche fondamentali per ridurre il rischio di cadere vittima di frodi digitali. È essenziale verificare sempre l’autenticità degli URL e dei mittenti delle email, evitando di inserire informazioni personali su pagine sospette.

L’attivazione dell’autenticazione a più fattori rappresenta un ulteriore livello di protezione, mentre la segnalazione tempestiva dei tentativi di truffa alle autorità competenti può contribuire a limitare la diffusione delle minacce.

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