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Android sarà in grado di rilevare se il telefono è stato rubato, scopriamo come

Un ulteriore passo in avanti verso un'esperienza utente più sicura e maggiormente attenta alla privacy, queste le principali novità in termini di sicurezza di Google Android.
Android sarà in grado di rilevare se il telefono è stato rubato, scopriamo come
Un ulteriore passo in avanti verso un'esperienza utente più sicura e maggiormente attenta alla privacy, queste le principali novità in termini di sicurezza di Google Android.
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Google ha recentemente annunciato una serie di nuove funzionalità per la sicurezza e la privacy su Android, con alcune già disponibili per molti utenti e altre in arrivo nei prossimi mesi. Queste misure sono progettate per proteggere i telefoni dagli accessi non autorizzati e dare agli utenti un maggiore controllo sui propri dati personali.

Una delle novità più rilevanti è il rilevamento dei furti, una funzione avanzata che riconosce quando il telefono viene strappato di mano e blocca automaticamente lo schermo per impedire l'accesso non autorizzato. Questa caratteristica, che si avvale di sensori integrati e algoritmi di apprendimento automatico, offre un ulteriore livello di protezione in situazioni di furto.

Inoltre, Google ha introdotto il blocco remoto del telefono tramite il sito web android.com/lock. Questa funzionalità consente agli utenti di bloccare il proprio dispositivo a distanza previa verifica dell'identità, garantendo che i dati personali rimangano protetti anche se il dispositivo viene perso o rubato.

Screenshot of theft detection.

Oltre a blocco remoto e rilevamento furti, su Android saranno disponibili: Spazi Privati, protezione reset e Play Protect... da quando?

Google ha implementato diverse nuove funzionalità per migliorare la privacy degli utenti. Una di queste è la creazione degli "Spazi Privati", uno spazio separato e sicuro sul dispositivo in cui archiviare app e dati sensibili, protetto da un PIN univoco. Un'altra importante aggiunta è la protezione per il reset del telefono. Dopo un reset forzato, sarà necessario inserire le credenziali del proprietario durante la configurazione del dispositivo. Questo impedisce ai ladri di ripristinare il telefono alle impostazioni di fabbrica.

Google ha inoltre potenziato Play Protect, il sistema di sicurezza integrato in Android che analizza le app per individuare comportamenti sospetti. Gli aggiornamenti includono un rilevamento in tempo reale delle minacce basato sull'intelligenza artificiale, che analizza come le app utilizzano le autorizzazioni sensibili e identifica app potenzialmente dannose.

Le nuove funzionalità di rilevamento dei furti e blocco remoto saranno disponibili per i telefoni con Android 10 o versioni successive tramite un aggiornamento dei servizi Google Play nel corso dell'anno. Mentre per quanto riguarda gli Spazi Privati, le protezioni per il reset del telefono e i miglioramenti a Play Protect l'uscita è prevista per l'autunno. Un ulteriore e (quasi) decisivo passo in avanti verso un'esperienza utente più sicura e maggiormente attenta alla privacy e alla protezione di quest'ultima.

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