Questa truffa sfrutta l'apparenza ufficiale di una comunicazione autentica, utilizzando il logo INPS "Continua sulla pagina dedicata" sito fraudolento
L'INPS "INPS - Attenzione alle truffe"
Fate attenzione a questi prefissi
Oltre a questa frode legata all'INPS, si stanno moltiplicando le truffe veicolate attraverso WhatsApp. Sempre più persone ricevono messaggi o chiamate da numeri esteri con l'obiettivo di ottenere denaro o dati bancari. Questi tentativi di truffa spesso si intensificano nei periodi festivi o in occasione dei saldi, momenti in cui gli utenti ricevono un elevato numero di notifiche e comunicazioni.
I messaggi fraudolenti possono contenere richieste di aiuto urgenti, link dannosi o persino false comunicazioni bancarie. Alcuni tra i prefissi telefonici più utilizzati dai truffatori provengono da paesi come Nigeria (+234), Ghana (+233), Regno Unito (+44), Pakistan (+92), Senegal (+221), Tanzania (+255) e Malesia (+60).
Per contrastare questa crescente minaccia, Confartigianato ha promosso, a livello nazionale, la campagna "Più sicuri insieme", in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza. Questa iniziativa punta a sensibilizzare i cittadini più vulnerabili e fornire loro strumenti utili per difendersi dalle truffe, offrendo anche supporto agli anziani vittime di raggiri.