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Addio a Windows 7? C'è ancora un aggiornamento

Il termine del supporto a Windows 7 è stato accompagnato da un nuovo aggiornamento: Microsoft aveva introdotto un bug nella gestione dei wallpaper.
Addio a Windows 7? C'è ancora un aggiornamento
Il termine del supporto a Windows 7 è stato accompagnato da un nuovo aggiornamento: Microsoft aveva introdotto un bug nella gestione dei wallpaper.
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L'addio a Windows 7, uno dei più amati sistemi operativi di Microsoft, è stato rimandato di qualche giorno. L'ultima release degli aggiornamenti di sicurezza, quella che a metà gennaio avrebbe dovuto dichiarare ufficialmente la fine del supporto, è stata infatti seguita da una nuova pubblicazione a sorpresa. Per quale ragione? Con l'ultimo upgrade, Microsoft ha creato inavvertitamente dei problemi nel sistema di gestione dei wallpaper per il Desktop.

Secondo quanto riferito dagli utenti, ma così anche dalla stessa Microsoft, dopo l'installazione dell'aggiornamento KB4534310 per Windows 7 si sarebbero notati dei malfunzionamenti nella gestione dei wallpaper.

Anziché visualizzare lo sfondo prescelto, soprattutto in modalità "scretch", gli utilizzatori si sono ritrovati con un display completamente nero. Un bug che ha costretto il big dell'informatica a tornare immediatamente al lavoro proprio su Windows 7, nonostante avesse deciso di concluderne il supporto.

Inizialmente la correzione dell'errore, così come riferisce The Verge, sarebbe dovuta arrivare unicamente sulle piattaforme Enterprise e per i soli utilizzatori in possesso di una licenza di tipo Extended Security Updates. In realtà, Microsoft in ultima battuta ha deciso di rendere disponibile il fix a tutti, sia per ogni versione di Windows 7 che di Windows Server 2008 R2 SP1.

Così come riferisce The Verge, potrebbero essere ancora moltissimi i computer rimasti a Windows 7, considerando come Windows 8.1 non abbia colto la popolarità sperata e Windows 10, nonostante sia un sistema stabile, ancora possa fare di meglio nel conquistare più utenti.

Solo le autorità tedesche, ancora ferme al sistema operativo lanciato nel 2007, hanno dovuto investire una somma di 887.000 dollari per giungere all'ultima versione del sistema operativo.

Non si esclude, tuttavia, che in futuro Microsoft possa decidere di tornare momentaneamente proprio su Windows 7. Sempre The Verge segnala, ad esempio, come la società abbia deciso di distribuire una patch per Windows XP a molti anni dal termine del supporto ufficiale, per limitare attacchi dannosi di tipo ransonware.

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