Uber ha introdotto una funzionalità pensata per migliorare l’esperienza di viaggio delle persone con disabilità che si spostano accompagnate da animali di servizio. La nuova opzione, sviluppata in collaborazione con organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti delle persone con disabilità, consente agli utenti di segnare la presenza del loro animale direttamente nell’app, rendendo così il processo di viaggio più trasparente e sicuro.
In passato, Uber aveva già previsto il trasporto di animali di servizio, seguendo le normative federali e statali, ma la novità introdotta ora punta a semplificare ulteriormente l’esperienza. Gli utenti possono, infatti, selezionare una nuova opzione nell’app per dichiarare che viaggeranno con un animale di servizio e, inoltre, decidere se avvisare il conducente in anticipo.
Questa funzionalità è stata progettata per ridurre le possibilità che una corsa venga annullata dai conducenti, che potrebbero non essere stati informati della presenza dell’animale o sentirsi a disagio con la situazione.
Uber si schiera al fianco dei passeggeri con animali di servizio
Uber ha ribadito che i suoi conducenti non possono rifiutare le corse da passeggeri accompagnati da animali di servizio, in conformità con le leggi vigenti. Inoltre, la compagnia ha annunciato che adotterà misure severe contro chi non rispetta questa regola, garantendo così una maggiore protezione e serenità per le persone con disabilità. È importante ricordare che, secondo la legge ADA (Americans with Disabilities Act), non è richiesto alcun tipo di documentazione o identificazione speciale per gli animali di servizio.
In alcune città, Uber offre anche un servizio per il trasporto di animali domestici, con regole e tariffe specifiche. In questi casi, i passeggeri possono essere soggetti a una tassa di pulizia in caso di danni o incidenti causati dall’animale durante la corsa. Tuttavia, tale tassa non è applicabile ai passeggeri con animali di servizio, in quanto la legge impedisce discriminazioni o oneri aggiuntivi per queste persone.
Con questa nuova funzionalità, Uber conferma il suo impegno a garantire un’esperienza di viaggio più inclusiva e accessibile per tutti i passeggeri, rispettando i diritti e le necessità di chi viaggia con un animale di servizio.