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Pinterest: etichette per distinguere i contenuti generati dall'AI

Pinterest ha annunciato che a breve introdurrà etichette più chiare per identificare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale (AI).
Pinterest: etichette per distinguere i contenuti generati dall'AI
Pinterest ha annunciato che a breve introdurrà etichette più chiare per identificare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale (AI).
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Pinterest ha annunciato che a breve introdurrà etichette più chiare per identificare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale (AI), in risposta alle preoccupazioni degli utenti che si stanno facendo sempre più forti riguardo alla crescente presenza di immagini artificiali sulla piattaforma.

Il tema è emerso dopo la pubblicazione di un articolo da parte di Futurism, che metteva in evidenza l'aumento di contenuti generati tramite AI su Pinterest, i quali stavano saturando i risultati delle ricerche e creando confusione tra gli utenti. Molte di queste immagini artificiali rimandano a siti web di content farming che guadagnano attraverso pubblicità, come Google Ads, generando traffico attraverso Pinterest.

Secondo Futurism, questi contenuti si sono fatti largo in diverse categorie popolari della piattaforma, tra cui casa, fai-da-te, moda, cibo, bellezza, arte e architettura. Gli utenti hanno notato che questi contenuti AI, pur essendo in molti casi interessanti a livello visivo, spesso non offrono valore concreto e rimandano a pagine web poco utili.

Alcuni interrogativi sollevati dalla mossa di Pinterest

All'inizio, Pinterest aveva sminuito il problema, ma successivamente ha riconosciuto la questione, soprattutto dopo l'articolo di Futurism. L'azienda ha quindi annunciato che sta lavorando per implementare un sistema di etichette che permetta agli utenti di distinguere facilmente i contenuti creati o modificati dall'AI. Queste etichette, che saranno lanciate nei prossimi mesi, permetteranno di dare un contesto chiaro e trasparente ai post, facilitando l'esperienza dell'utente.

Tuttavia, la mossa di Pinterest solleva alcune interrogative. Infatti, se da una parte l'introduzione di queste etichette è pensata per migliorare la trasparenza, dall'altra rimane da vedere se la piattaforma limiterà effettivamente la visibilità di questi contenuti. Pinterest, infatti, incoraggia anche gli inserzionisti a utilizzare strumenti di AI generativa per creare immagini accattivanti per i loro Pin. Questo mette in evidenza la dicotomia dell’AI sui social media, dove da una parte le piattaforme promuovono l'uso di questa tecnologia, ma dall'altra cercano di mantenere un’esperienza che valorizzi la connessione umana tra gli utenti.

Con il crescente numero di contenuti artificiali, gli utenti esprimono preoccupazioni sul fatto che questo possa portare a una saturazione dei social media, con un possibile abbassamento della qualità dei contenuti autentici che, fino ad oggi, sono stati il cuore di piattaforme come Pinterest.

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