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openSUSE Leap 15.5 beta: ecco le feature integrate

openSUSE Leap 15.5 beta: la nuova edizione di testing dispone di svariate novità
openSUSE Leap 15.5 beta: la nuova edizione di testing dispone di svariate novità
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La community di coder capitanata da Novell, storica azienda statunitense che opera nel settore open source, ha reso disponibile la beta release di openSUSE Leap 15.5. Questa nota distribuzione è tra le più gettonate tra gli utenti alle prime armi con i sistemi Linux. openSUSE offre infatti una vasta pletora di software ed utility pensati appositamente per semplificare le diverse attività quotidiane dell'utente. Tale progetto ha origine nel 2005 e nasce sostanzialmente come alternativa gratuita a SLES (SUSE Linux Enterprise Server), la versione commerciale di openSUSE dedicata al mondo enterprise.

Ad annunciare il rilascio di questa nuova release di testing è stato Douglas DeMaio, Manager dell'openSUSE Project, per mezzo di un articolo pubblicato sul blog ufficiale della distribuzione:

"Gli utenti interessati possono iniziare ad eseguire il test di questa nuova versione beta cosi da scovare bug e risolversi prima di rilasciare la stable release che è ufficialmente prevista per le prime settimane di giugno. Questa nuova edizione offre diversi nuovi software aggiornati. Tuttavia non si tratta di una vera e propria feature release."

Come accennato da Douglas DeMaio tale edizione dispone di svariati upgrade dei programmi oltre ad alcune piccole novità pur non trattandosi di una major release vera e propria. Ad esempio è finalmente stato abilitato di default il repository contenente il codec OpenH264.

Altra novità interessante è il nuovo sistema di migration option. I programmatori hanno infatti implementato una serie di single-click migration streamlines e migration process cosi da semplificare notevolmente il processo di upgrade tra le diverse release del progetto.

Sempre in openSUSE Leap 15.5 beta sono finalmente reperibili i pacchetti di Python 3.10 oltre ai relativi moduli e dipendenze software. In tale build è stata integrata anche una nuova utility per la gestione dei sistemi RAID (Redundant Array of Independent Disks), basata su mdamd 4.2. Inoltre è ora disponibile il nuovo KDE Plasma 5.27 e Linux 5.14.21.

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