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Jon l'eretico

Jon Udell propone un approccio alla ricerca che premi la precisione e la rilevanza
Jon Udell propone un approccio alla ricerca che premi la precisione e la rilevanza
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Jon Udell è tra i tecnologi più influenti nel mondo dell'IT. àˆ vero, si muove spesso in territori di confine, non proprio mainstream si direbbe, ma personalmente lo trovo quasi sempre interessante e provocatorio al punto giusto.

In un post pubblicato due giorni propone quello lui stesso definisce un 'approcio eretico' all'ottimizzazione per i motori di ricerca. Un approccio basato non sull'inclusione ma sull'esclusione. Spiego meglio.

Sui blog e sui siti di InfoWorld viene usata, per il motore di ricerca interno, la tecnologia di Ultraseek. Quest'ultima supporta un paio di direttive utili per indicare al motore quali contenuti indicizzare tra quelli presenti nel corpo di una pagina: <!--startindex--> e <!--stopindex-->. Credo che non sia difficile comprendere la loro funzione, ma per comodità  riporto il frammento di codice portato come esempio da Udell:


<html>
<head>...</>head>
<body>
<!--stopindex-->

scripts and ancillary text

<!--startindex-->
main text
<!--stopindex-->

scripts and ancillary text

</body>
<html>

L'obiettivo dell'esperimento è quello di fornire tra i risultati solo item davvero rilevanti, eliminando quelli in cui la chiave di ricerca sia presente, ad esempio, solo nell'ambito di sezioni accessorie della pagina.

E dove starebbe l'eresia? Nel fatto che un approccio simile, esteso ai grandi motori di ricerca, premierebbe sì la precisione e la rilevanza, ma penalizzerebbe fattori ritenuti cruciali da ogni buon SEO come il ranking a prescindere (mi si passi l'espressione).

Ma i SEO, sembra voler dire Udell, non sono certo dei Tafazzi... E pertanto è molto improbabile che soluzioni di questo genere possano prendere piede su larga scala e sui grandi motori:

Our obsession with search rankings is all about inclusion, not exclusion. We've created a whole new breed of specialists devoted to search engine optimization, and the last thing any SEO practitioner would think of doing is disabling search at the top of a page, in order to enable it more precisely somewhere in the middle. As a result, there's unlikely ever to be demand for implementing this feature in the major search engines.

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