Il CEO di Figma, Dylan Field, ha recentemente dichiarato che per le startup esistono due principali opzioni di crescita: essere acquisite o diventare pubbliche. Dopo il fallimento dell'acquisizione da parte di Adobe, la società californiana specializzata in design collaborativo ha scelto la seconda strada, avviando il processo per la sua offerta pubblica iniziale (IPO) attraverso la presentazione della documentazione alla SEC.
Questa decisione arriva a distanza di 16 mesi dal blocco dell'acquisizione da 20 miliardi di dollari proposta da Adobe, fermata dalle autorità di regolamentazione britanniche. Nel 2024, Figma ha confermato la sua solidità raggiungendo una valutazione di 12,5 miliardi di dollari durante un'offerta di acquisto azionario, consolidando la sua posizione dominante nel settore.
Un'IPO in un mercato sfidante
La mossa di Figma si distingue in un contesto di mercato tecnologico in forte contrazione per quanto riguarda le IPO. Aziende come Klarna, StubHub e Chime hanno rinviato i loro debutti in borsa, mentre Turo ha addirittura ritirato la sua proposta dopo tre anni di tentativi. In questo panorama, la decisione di Figma di procedere con determinazione verso la quotazione in Borsa rappresenta un segnale di ripresa per l'intero settore tecnologico, che ha attraversato un periodo di stallo negli ultimi anni.
Il timing scelto per questa operazione appare particolarmente significativo. Non solo potrebbe rappresentare una svolta per l'azienda stessa, ma potrebbe anche fornire un'indicazione dello stato di salute del settore tecnologico in un momento di transizione economica globale.
Un network di investitori di alto profilo
Figma può contare su un ecosistema di investitori di prestigio, tra cui Andreessen Horowitz, Durable Capital, Greylock Partners, Index Ventures, Kleiner Perkins e Sequoia Capital. Questo supporto è stato determinante per il posizionamento dell'azienda al 26° posto nella lista CNBC Disruptor 50 del 2024.
Con un fatturato annuo stimato intorno ai 600 milioni di dollari all'inizio del 2024, Figma si prepara a un passaggio cruciale della sua evoluzione. Il successo dell'IPO non sarà solo una pietra miliare per l'azienda, ma fungerà anche da barometro per il settore tecnologico, offrendo un'indicazione sulla capacità di innovazione e resilienza delle aziende in un periodo di incertezza economica globale.