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Digital Marketing: terminologia ed errori frequenti

Il digital marketing è un'attività oggi estremamente diffusa, ma vi sono delle terminologie che vengono spesso confuse: ecco i 7 errori più frequenti.
Digital Marketing: terminologia ed errori frequenti
Il digital marketing è un'attività oggi estremamente diffusa, ma vi sono delle terminologie che vengono spesso confuse: ecco i 7 errori più frequenti.
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Quello del digital marketing è un universo con cui tutti si devono confrontare, dall'azienda interessata a promuovere le proprie attività sui nuovi media fino al destinatario delle campagne, l'utente finale. Eppure, nonostante la sua diffusione, vi sono ancora moltissimi termini che vengono impiegati in modo improprio. Alcuni fanno ormai parte del linguaggio quotidiano, seppur vi siano finiti erroneamente, altri rappresentano invece dei veri e propri "falsi amici" per gli esperti.

Ma quali sono gli intoppi più comuni, quali gli sbagli di termologia più diffusi? Li spiega Lucia Sternativo, Project Manager di Across.

Così come accade per i "falsi amici" quando si apprende una lingua straniera, ovvero parole che presentano un'assonanza con termini italiani ma dal significato diverso, lo stesso accade nell'universo del digital marketing. Basta un po' di attenzione, tuttavia, per non cadere negli errori più comuni.

Ecco quali sono.

Digital Marketing: sette termini da correggere

Così come già accennato, sono diversi i termini che vengono impiegati in modo improprio nel digital marketing, tuttavia sette risultano più frequenti. Secondo Lucia Sternativo, bisognerebbe prestare maggiormente attenzione alla seguente lista:

  1. DEM e Newsletter: entrambi riferiti all'universo delle mail, non possono essere però considerati dei sinonimi. Il primo si riferisce al Direct Email Marketing, ovvero delle comunicazioni di natura commerciale spesso completate con delle call-to-action, così da attirare l'utente. Le newsletter, invece, hanno un carattere decisamente più informativo, che richiede l'iscrizione volontaria da parte dell'utente e, di tanto in tanto, possono offrire offerte promozionali;
  2. Spam e Scam: sebbene siano entrambe delle parole associate ad eventi negativi, riguardano due ambiti assai diversi. Lo spam rappresenta l'invio di comunicazioni insistenti e fastidiose a scopo pubblicitario, spesso contemporaneamente a un gran numero di indirizzi. Una scam, invece, è una comunicazione dagli scopi fraudolenti: si tratta di una truffa online, che spinge l'utente a cadere in una vera e propria trappola, ingannandolo e convincendolo a fornire dati personali o sensibili;
  3. SEO e SEM: due termini che si riferiscono alle tecniche di ottimizzazione e indicizzazione, ma dagli scopi differenziati. Per SEO, o Search Engine Optimization", si incentra sul posizionamento organico dei contenuti, quindi alla ricerca delle soluzioni migliori affinché venga visualizzato nelle alte posizioni dei motori di ricerca. Per SEM, cioè il Search Engine Marketing, si intende l'acquisto delle keyword e degli spazi pubblicitari tramite campagne di sponsorizzazione mirate;
  4. URL e Link: spesso utilizzate come sinonimi, queste parole vedono però una sottile differenza. L'URL, o Uniform Resource Locator, è l'indirizzo alfanumerico di una risorsa presente online, come un sito, un'immagine o un video. Il link, invece, è il collegamento ipertestuale che lega una parola chiave a una risorsa online, quindi a una URL;
  5. Lead Generation e Lead Nurturing: si tratta di due attività di web marketing che, seppur accomunate, presentano delle differenze. Il primo termine indica quel processo basato sulla raccolta dei dati degli utenti interessati a un prodotto o a un servizio, ad esempio tramite form. Il secondo, invece, rappresenta il processo di fidelizzazione del cliente, "nutrendo" il contatto con una comunicazione continua, non sempre direttamente collegata alla vendita;
  6. Design Responsive e Design Adaptive: entrambe tecniche per garantire la perfetta fruizione di risorse web su qualsiasi schermo, dai computer ai device portatili come smartphone e tablet, presentano delle differenze. Il design responsive permette a un sito di adattarsi automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo in uso. Il design adaptive, invece, è la disponibilità di diverse versioni dello stesso sito su server, adattate a seconda del device dell'utente;
  7. Social Media e Social Network: termini spesso confusi, il primo indica l'universo delle applicazioni e delle piattaforme che permettono la creazione e lo scambio di contenuti generati dagli utenti. Social network, invece, descrive la relazione instaurata tra le persone che appartengono alla stessa rete sociale di contatti.

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