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Chiave digitale dell'auto: il paradiso degli hacker, fate attenzione

Le chiavi digitali, utilizzate per sbloccare e avviare le auto a distanza, rappresentano un reale rischio per gli automobilisti.
Chiave digitale dell'auto: il paradiso degli hacker, fate attenzione
Le chiavi digitali, utilizzate per sbloccare e avviare le auto a distanza, rappresentano un reale rischio per gli automobilisti.
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La sicurezza delle auto è diventata un tema sempre più rilevante con l'avvento delle tecnologie avanzate integrate nei veicoli moderni. Tra queste tecnologie, le chiavi digitali, utilizzate per sbloccare e avviare le auto a distanza, hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i nostri veicoli. Tuttavia, insieme alla comodità che offrono, queste chiavi presentano anche una serie di vulnerabilità che possono essere sfruttate dagli hacker per rubare le auto.

Uno dei principali punti deboli è la loro comunicazione wireless con l'auto. Questa comunicazione avviene attraverso un sistema di apertura a distanza del veicolo (RKS), che invia un segnale radio a corto raggio al ricevitore dell'auto. Questo segnale disattiva il sistema di chiusura e permette all'utente di accedere al veicolo senza l'uso fisico della chiave. Tuttavia, questa comunicazione wireless è vulnerabile agli attacchi esterni.

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Attacco replay e attacco relay

Uno dei tipi di attacco più comuni è l'attacco replay, che coinvolge la registrazione e la riproduzione di un segnale radio precedentemente registrato. Le chiavi più vecchie utilizzano spesso un codice fisso per comunicare con l'auto, che può essere intercettato e duplicato da un aggressore. In questo modo, gli hacker possono ottenere accesso all'auto senza dover violare direttamente il sistema di sicurezza del veicolo.

Un altro attacco comune è l'attacco relay, che è più sofisticato e richiede l'uso di due dispositivi: uno per intercettare il segnale della chiave e l'altro per ritrasmetterlo all'auto. In questo modo, l'hacker può estendere il raggio di comunicazione della chiave stessa, permettendo all'auto di essere aperta anche se il quest'ultima è al di fuori del suo normale raggio operativo.

Alcuni hacker sono stati in grado di violare i sistemi di crittografia utilizzati nelle chiavi moderne, consentendo loro di ottenere accesso alle auto in modo non autorizzato.

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Intercettazione, amplificazione e jaming del segnale

Ma come gli hacker riescono effettivamente a rubare le auto con questo metodo? In verità, ci sono ben tre metodi che possono essere utilizzati:

  1. Intercettazione del segnale: gli hacker possono utilizzare dispositivi come scanner radio per intercettare il segnale della chiave mentre il proprietario si avvicina all'auto. Una volta intercettato il segnale, l'hacker può utilizzarlo per aprire l'auto e rubare il veicolo.
  2. Amplificazione del segnale: questo metodo coinvolge l'amplificazione del segnale intercettato, permettendo all'auto di essere aperta anche se la chiave è al di fuori del suo normale raggio operativo. Questo può essere fatto utilizzando dispositivi specializzati progettati per amplificare i segnali radio.
  3. Jamming del segnale: in alternativa, gli hacker possono anche bloccare il segnale della chiave, impedendo al proprietario di accedere al veicolo. Una volta che il proprietario preme il pulsante sulla chiave digitale, l'hacker può catturare il codice inviato e utilizzarlo per aprire l'auto in un secondo momento.

Per proteggere la propria auto da tali attacchi, ci sono diverse misure preventive che i proprietari possono adottare. Una soluzione è utilizzare una gabbia di Faraday, un dispositivo progettato per bloccare le onde radio e proteggere le chiavi digitali dai tentativi di intercettazione del segnale. Inoltre, l'installazione di un sistema di allarme può dissuadere i ladri e attirare l'attenzione in caso di tentativo di furto.

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