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ChatGPT spento temporaneamente a causa di un bug

A causa di un bug che mostrava la cronologia altrui, il funzionamento di ChatGPT è stato momentaneamente sospeso da parte di OpenAI.
ChatGPT spento temporaneamente a causa di un bug
A causa di un bug che mostrava la cronologia altrui, il funzionamento di ChatGPT è stato momentaneamente sospeso da parte di OpenAI.
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Nelle scorse ore, il funzionamento di ChatGPT è stato temporaneamente sospeso da OpenAI a causa della scoperta di un bug che poteva mettere a rischio la privacy degli utenti. Nessun utente, neppure quelli con attivo l’abbonamento Plus, ha potuto avviare una conversazione con il chatbot.

ChatGPT: sospensione temporanea a causa di un bug della cronologia

A rendere nota la situazione è stata OpenAI stessa alle ore 9:41 locali del 20 marzo 2023, ovvero alle 18:41 in Italia. La causa è stata tuttavia identificata due ore dopo e il correttivo è stato rilasciato alle ore 22:12 italiane, mentre per la normale ripresa delle attività è stato necessario attendere un’altra ora.

Un portavoce di OpenAi ha comunicato che il bug ha permesso ad alcuni utenti di vedere i titoli delle conversazioni nella cronologia altrui e proprio per tale ragione la funzione è stata disattivata e al suo posto è stato mostrato il seguente messaggio di cortesia: History is temporarily unavailable. We’re working to restore this feature as soon as possible.

Il bug era insito in un software open source di cui però OpenAI ha preferito non svelare il nome. Al momento non risultano disponibili ulteriori dettagli, ma è probabile che nelle ore successive sarà possibile saperne di più.

Da notare che pure DALL-E, il servizio che sfrutta l'intelligenza artificiale per generare immagini da zero partendo dalle richieste testuali degli utenti, ha avuto qualche difficoltà. In tal caso, è stata riscontrata una riduzione della capacità e un incremento della latenza che è risultata riconducibile all'errata migrazione di un database

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