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CBL-Mariner 2.0: Microsoft continua ad aggiornare la sua distro Linux

CBL-Mariner 2.0: il team di Microsoft ha pubblicato un nuovo update della propria distribuzione Linux dedicata ai cloud service di Azure
CBL-Mariner 2.0: Microsoft continua ad aggiornare la sua distro Linux
CBL-Mariner 2.0: il team di Microsoft ha pubblicato un nuovo update della propria distribuzione Linux dedicata ai cloud service di Azure
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Il team di developer Microsoft ha rilasciato un nuovo update della propria distribuzione Linux, dedicata al vastissimo ventaglio di servizi della propria piattaforma cloud Azure, chiamata CBL-Mariner 2.0. Questo upgrade, definito come July 2022 Update 2, implementa diverse novità interessanti che consentono di migliorare le prestazioni e l'user experience generale del sistema. Ad esempio sono stati introdotti due pacchetti che possono essere molto utili quando si opera direttamente sul bare metal hardware ovvero turbostat, un tool per le operazioni di report processor frequency ed idle statistics. e cpupower, cioè un set di userspace utility progettate per assistere l'utente durante le attività di CPU frequency scaling.

Oltretutto sempre in CBL-Mariner 2.0 July 2022 Update 2 sono sono stati adottati altri programmi come i tool FIO e sysbench per eseguire il testing delle prestazioni dei vari I/O subsystem e schedulers del kernel Linux. Inoltre è possibile reperire anche utility come KubeVirt, un addon-on per Kubernetes per eseguire più agilmente il virtual machine management, e la libreria libexif, che da accesso rapido ad una serie di dati contenuti all'interno dei programmi in esecuzione sul sistema. Dalla release note invece è possibile notare la presenza dell'update del pacchetto kernel-tools, un vastissimo assortimento di strumenti dedicati a svariate operazioni con il kernel del Pinguino.

CBL-Mariner 2.0 July 2022 Update 2 gode dell'abilità di eseguire il build rapido dei pacchetti software grazie all'implementazione di una serie di nuove subset RPM (RPM Package Manager). Oltretutto è arrivato il supporto per la network configuration sulle unattended ISO install ed il tutto è ora animato da Linux 5.15 LTS (Long Term Support), cosi da assicurare agli utenti della distribuzione supporto e aggiornamenti di sicurezza del kernel per i prossimi anni.

Su tale aggiornamento sono anche preseti tutta una serie di security patch dedicate alla risoluzione di alcune falle, etichettate come CVE (Common Vulnerabilities and Exposures), scoperte dai ricercatori di sicurezza nei mesi scorsi.

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