Un nuovo episodio della truffa del falso SPID ha colpito una dipendente pubblica romana, vittima di un furto digitale che le ha sottratto la tredicesima mensilità. La donna, dopo aver atteso senza successo l’accredito, ha scoperto che le sue coordinate bancarie erano state modificate sul portale NoiPa, con il denaro che finiva su un conto corrente aperto con documenti falsificati.
I truffatori sono riusciti a clonare sia il suo SPID che la Carta Nazionale dei Servizi, ottenendo anche buste paga e CUD, probabilmente per tentare di richiedere finanziamenti a nome della vittima. Questo tipo di truffa non è isolato, come ha confermato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, che sottolinea come segnalazioni di frodi simili giungano quotidianamente.
Sebbene non ci siano falle nel sistema NoiPa, Dona ha messo in evidenza le vulnerabilità del sistema di identificazione digitale e ha esortato gli utenti a fare maggiore attenzione. Tra le misure di protezione consigliate ci sono il cambiamento frequente delle password e l'attivazione degli alert bancari per monitorare eventuali movimenti sospetti sui propri conti.
Cosa fare per difendersi e se ci si trova ad essere vittime di questa frode
Per difendersi da queste frodi, è importante attivare sempre gli alert bancari, così da essere avvisati tempestivamente su ogni movimento del proprio conto. È anche fondamentale controllare regolarmente lo stato degli SPID attivi, verificando se ci sono anomalie e segnalandole immediatamente.
Inoltre, è consigliabile non condividere mai i documenti d’identità, né tramite email né su messaggi di WhatsApp, e utilizzare esclusivamente i canali ufficiali per comunicare con la propria banca. L’autenticazione a due fattori deve essere attivata per tutti i servizi sensibili, mentre in caso di smarrimento o furto di documenti, è necessario denunciare l'accaduto e richiedere subito nuove credenziali.
Monitorare costantemente i portali come NoiPa e conservare le credenziali SPID in modo sicuro, cambiandole regolarmente, sono altre azioni fondamentali per proteggersi dalle truffe. In caso di sospetta frode, è essenziale bloccare subito le carte, avvisare la banca, denunciare l'accaduto alle autorità competenti e rivolgersi ad associazioni di consumatori per ricevere assistenza.