Ottimizzare le applicazioni Silverlight: assembly caching

Una caratteristica forse poco conosciuta di Silverlight a partire dalla versione 3 è la possibilità  di effettuare il caching degli assembly. Questa opzione è selezionabile in Visual Studio tra le proprietà  del progetto Silverlight ed in particolare nella sezione relativa alle opzioni di compilazione. In pratica questa funzionalità , se abilitata, ci consente di tenere fuori dal file XAP generato tutte le DLL utilizzate da quest'ultimo, come ad esempio System.Windows.Controls.Data.dll o System.Xml.Linq.dll che ne aumenterebbero di molto le dimensioni in termini di byte e quindi di conseguenza rallenterebbero notevolmente il download dell'applicazione Silverlight.

Se però questi assembly non vengono inseriti nel file XAP, come farebbe l'applicazione ad utilizzarne le funzionalità ? In effetti gli assembly non vengono inclusi nel file XAP ma al loro posto all'interno del file manifest dell'applicazione Silverlight vengono inclusi dei riferimenti a questi assembly che quando richiesti saranno recuperati dal sito Microsoft. Se il meccanismo si fermasse a cià, non si guadagnerebbe molto in termini prestazionali perché si rimanderebbe semplicemente il momento del download. Il vero trucco infatti sta nel fatto che gli assembly, dopo essere stati recuperati per la prima volta, vengono memorizzati nella cache del browser da dove poi successivamente possono essere ricaricati senza essere nuovamente recuperati dal sito Microsoft.

Inoltre, non è solo l'applicazione Silverlight che ne ha richiesto il caricamento, a poter utilizzare un particolare assembly, ma anche le altre eventuali applicazioni Silverlight presenti sulla macchina che ne fanno richiesta (ovviamente a parità  di versione).