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openSUSE Leap 15.4: introdotto Leap Micro 5.2

openSUSE Leap 15.4. Il team di coder Novell ha rilasciato la nuova versione stabile della distribuzione che introduce diverse novità dedicate al monto container.
openSUSE Leap 15.4: introdotto Leap Micro 5.2
openSUSE Leap 15.4. Il team di coder Novell ha rilasciato la nuova versione stabile della distribuzione che introduce diverse novità dedicate al monto container.
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Il team di coder di Novell ha pubblicato una nuova stable release di openSUSE Leap. Tale versione della distribuzione introduce diverse novità interessanti che semplificano la vita ai vari power user. Su openSUSE Leap 15.4 è possibile trovare  i nuovi Leap Micro 5.2, ovvero quei componenti software sviluppati per gli host container workload, cioè per quei contesti in cui è necessario implementare soluzioni con tecnologie di containerizzazione, come per esempio Docker, per avviare la creazione di software o piattaforme di varia tipologia.

Per openSUSE Leap 15.4 i programmatori del progetto hanno eseguito un completo aggiornamento dei numerosi pacchetti dedicati ai desktop environment, quindi all'interno dei repository della distribuzione gli utenti potranno reperire le release più recenti degli ambienti grafici: GNOME, XFCE e Plasma KDE. I developer hanno anche lavorano in modo tale da garantire un supporto adeguato al codec multimediale H.264 ed ai vari plugin di GStreamer, cosi da rendere la loro installazione più rapida ed immediata.

Sempre in openSUSE Leap 15.4 troviamo diversi nuovi demoni dedicati al mondo dei container. Ad esempio è stato implementato podman, ovvero un daemonless container engine progettato per lo sviluppo, la gestione e l'esecuzione di OCI (Open Container Initiative) Container, sia con che senza i poteri di utente root, sui sistemi Linux.

In tale release è reperibile CRI-O, un Container Runtime per Kubernetes, il noto sistema open-source di orchestrazione e gestione di container sviluppato dalla Cloud Native Computing Foundation. CRI-O è stato pensato per garantire l'integrazione tra le OCI conformant runtime e kubelet, il "node agent" di Kubernetes.  Nello specifico CRI-O implementa la Kubelet Container Runtime Interface sfruttando appunto le già citate OCI conformant runtime.

openSUSE Leap 15.4 beneficia anche dell'introduzione di containerd. Si tratta dell' industry-standard container runtime ideato per essere semplice da usare, robusto ed estremamente portabile. Il team della distribuzione ha implementato il suo demone con cui l'utente può gestire l'intero ciclo vitale dei container presenti nel sistema host.

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