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OpenAI: in arrivo la funzionalità “GPT Builder”

Secondo alcuni rumors, nei prossimi mesi OpenAI potrebbe lanciare la funzionalità “GPT Builder” per gli utenti iscritti a ChatGPT Plus.
OpenAI: in arrivo la funzionalità “GPT Builder”
Secondo alcuni rumors, nei prossimi mesi OpenAI potrebbe lanciare la funzionalità “GPT Builder” per gli utenti iscritti a ChatGPT Plus.
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Il DevDay, la prima conferenza degli sviluppatori di OpenAI inizierà tra qualche ora, ma già sono trapelati i primi rumors sulle possibili novità di ChatGPT. Secondo il sito The Decoder, infatti, l’azienda farà degli importanti annunci relativi alle prossime funzioni del chatbot. Tra questi vi dovrebbero essere l’arrivo di chatbot personalizzati con molte funzionalità di GPT-4, come la navigazione web. Inoltre, OpenAI dovrebbe lanciare anche un nuovo marketplace, in cui gli utenti potranno condividere i propri chatbot e, naturalmente, visualizzare a quelli creati da altri. Nelle scorse ore, lo sviluppatore di tool SEO, Tibor Blaho, ha condiviso un video che mostra la nuova opzione, chiamata “GPT Builder”, che consente agli utenti di creare nuovi GPT (nel video viene mostrato il prototipo di ChatGPT, Gizmo V8).  Tra le altre cose, GPT Builder può anche generare immagini del profilo per i nuovi GPT utilizzando DALL-E.

OpenAI: come funziona GPT Builder

Una volta aperta la schermata inziale, gli utenti potranno realizzare i propri GPT dalla scheda “Crea”. Qui si trovano opzioni per scegliere la lingua, il tono e lo stile di scrittura predefiniti del proprio bot. Accedendo alla scheda “Configura” si trovano campi per inserire nomi, descrivere e fornire istruzioni al bot su ciò che può fare e ciò che non può fare. Gli utenti potranno anche caricare un file per inserire una knowledge base personalizzata e attivare funzionalità come la generazione di immagini o la navigazione sul web. Inoltre, GPT Builder consente anche di aggiungere azioni personalizzate al proprio chatbot. Terminata la configurazione, si potrà visualizzare il risultato dal riquadro di anteprima, per testare il bot mentre lo si modifica.

Questa funzione dovrebbe essere disponibile per gli utenti ChatGPT Plus. Tra i nuovi aggiornamenti sono previsti anche una nuova Sandbox, che permette di modificare i chatbot esistenti, strumenti di analisi o la possibilità di salvare le bozze dei chatbot creati. Naturalmente, al momento si tratta soltanto di indiscrezioni. OpenAI non ha ancora confermato (né smentito) l’arrivo di tali funzioni. Tuttavia, l’attesa è terminata. Tra poche ore, infatti, l’azienda fondata da Sam Altman rivelerà i nuovi piani per chat GPT e non solo. Le aspettative, come al solito, sono altissime.

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