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Microsoft rilascia il nuovo Project Rome SDK 1.0

Project Rome è una nuova soluzione di Microsoft per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma.
Microsoft rilascia il nuovo Project Rome SDK 1.0
Project Rome è una nuova soluzione di Microsoft per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma.
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Nel 2017 Microsoft diede vita al Project Rome, una cross-device experience platform per lo sviluppo dedicata alla realizzazione di applicazioni multipiattaforma che offre un set di API completo e, ovviamente, anche un SDK dedicato alle varie piattaforme. In questi giorni il team di Microsoft ha rilasciato il progetto come stable release, pubblicando il Project Rome SDK 1.0.

Project Rome

Tale soluzione di Microsoft consente di scrivere App che possono essere eseguite su più dispositivi, cosi da potersi "spostare" insieme all'utente mentre passa da un device all'altro.

Project Rome consiste in:

  • un modello di programmazione fornito come API per Windows, Android, iOS e Microsoft Graph, che consente ai client e alle Cloud App di assicurare una corretta esperienza utente utilizzando le funzionalità di Project Rome;
  • una serie di servizi di infrastruttura nel Cloud di Microsoft per i dispositivi basati su Windows e non solo;
  • una device runtime per la connessione e l'integrazione di dispositivi basati su Windows, o multipiattaforma, ai servizi di infrastruttura di Project Rome.

Project Rome

Project Rome include dunque funzionalità esposte tramite Microsoft Graph e SDK nativi specifici della piattaforma. Queste funzionalità permettono di accedere a svariate feature su più device e piattaforme in modo interconnesso, consentendo ai developer di essere focalizzati sull'utente e non sulla piattaforma di esecuzione. Le funzioni associate a Project Rome includono le attività dell'utente, le notifiche, il device relay e le funzionalità di nearby share.

Ma quali scegliere tra le API native e le Graph API? Alcuni scenari di programmazione sono disponibili sia tramite gli SDK della piattaforma nativa e le API REST che tramite Microsoft Graph. In generale le API REST consentono l'implementazione rapida e semplice delle funzionalità di Project Rome. Tuttavia vi sono alcuni vantaggi nell'utilizzo di implementazioni specifiche della piattaforma, infatti:

  • gli SDK della piattaforma forniscono un object model nel linguaggio nativo, il local storage e un publish-subscribe pattern per aggiornare l'app quando cambiano le informazioni lato server;
  • se l'app viene eseguita su Windows (app UWP o Win32) i platform SDK offrono una serie di funzionalità aggiuntive come l'utilizzo dell'account predefinito degli utenti e il monitoraggio automatico dell'utente;
  • se si prevede di utilizzare altre funzionalità di Project Rome disponibili solo tramite i platform SDK è possibile implementare ciascuna delle funzionalità allo stesso modo.

Altri scenari sono invece disponibili utilizzando una combinazione di API di Microsoft Graph e i client SDK. Un esempio di ciò sono le notifiche. In questo caso l'API di MS Graph viene utilizzata per pubblicare le notifiche dal lato del server delle applicazioni e i native-platform client SDK vengono utilizzati per ricevere e gestire le notifiche in ogni app nativa lato client.

Via Project Rome

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