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5 consigli per il logo design

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Tra le fasi di progettazione di un nuovo servizio, sito web o applicazione mobile, la creazione e la cura di un logo è probabilmente la più importante dal punto di vista del brand. Il logo, infatti, è il vero e proprio biglietto da visita per il pubblico: più sarà originale, creativo e di facile memorizzazione, maggiore sarà la riuscita sulla propria utenza. Eppure, nella fase di realizzazione di marchi e loghi, capita di trovarsi bloccati da mille dubbi, di non riuscire a progettare un esemplare che sia d'impatto. Esistono degli accorgimenti per migliorare il proprio procedimento creativo, anche tenendo conto di variabili solitamente dimenticate?

Sono molti i consigli che possono ritornare utili nella creazione di un logo, molti dei quali attengono al comune buon senso. Naturalmente, il risultato dipende anche dalla propria esperienza personale e dalle capacità d'osservazione dei trend più in voga del momento, nonché dalla creatività. Di seguito, qualche idea per la fase di progettazione.

  • Ricerca: la creazione di un logo non può che essere anticipata da una lunga e profonda ricerca. Prima di passare alla bozza è necessario informarsi in modo dettagliato sul prodotto o l'azienda che il cliente ha chiesto di rappresentare: quali sono i valori, le tradizioni, il messaggio principale che si vuole trasmettere all'utenza. È utile anche analizzare i clienti stessi della società a cui si fornirà supporto creativo, per realizzare un marchio che sia immediatamente riconoscibile. In questo senso potrebbe risultare ideale vagliare i social media, per scoprire quali siano le opinioni prevalenti del pubblico sul prodotto;
  • Prima il mobile: in un'epoca sempre più declinata dagli schermi di smartphone e tablet, nonché dall'uso e l'abuso dei social network, un'ottima idea potrebbe essere quella di partire dal logo mobile, anziché dal classico sito o dai materiali per la stampa. Questo marchio, infatti, sarà quello che probabilmente gli utenti vedranno prima e, soprattutto, con maggiore frequenza. Utile sarà scegliere uno stile minimalista, seguendo così i trend sia di Android che di iOS, ma anche verificare che il logo stesso possa fungere da elegante icona per un'eventuale applicazione mobile. Naturalmente, sia in riferimento a iOS che Android, è molto probabile che si dovrà lavorare su una forma quadrata per il logo;
  • Font: nel caso in cui il logo creato dovesse comprendere del breve testo, fondamentale sarà l'uso dei font. I caratteri tipografici rappresentano un elemento davvero significativo per un marchio, tanto che possono trasformarsi a loro volta in singoli loghi. Scegliere un font comune e altamente diffuso non permetterà di far emergere il logo rispetto agli altri, né aiuterà la memorizzazione. Meglio quindi cercare delle famiglie di caratteri non eccessivamente diffuse, approfittando anche dei servizi di prova gratuita prima dell'eventuale acquisto di una versione finale;
  • Osservare i trend: anche le aziende più storiche, di tanto in tanto adattano i loro loghi, affinché possano coniugare sia la loro tradizione che le esigenze moderne. Si tratta di un'attività tutt'altro che semplice, poiché il logo deve risultare simile a quello che il pubblico ha già memorizzato, senza però sembrare vetusto. Studiare le evoluzioni delle grandi aziende, capaci di investire somme davvero ingenti in questa attività, può aiutare non solo a comprendere quali siano i trend del momento, ma anche quali strategie risultano maggiormente riconosciute dagli utenti;
  • Psicologia: i designer di loghi devono essere, almeno in senso lato, anche un po' psicologi. Il marchio che si andrà a realizzare, infatti, catalizzerà l'attenzione degli utenti solo per pochi secondi e, in questo lasso di tempo così ridotto, sarà necessario trovare una strategia che permetta al logo stesso di rimanere impresso nella mente. Bisogna quindi giocare sui colori, preferendo i primari o le tinte accese, ma anche sul messaggio a seconda della propria utenza. In questo modo, si potrà scegliere se prediligere un impatto emozionale, tecnico, solleticare curiosità, mistero o quant'altro.

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