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Linux 4.4

Linux 4.4
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Linus Torvalds ha annunciato ufficialmente il rilasciato di Linux 4.4. Dopo 8 release candidate finalmente la nuova versione del kernel del Pinguino è stata giudicata stabile dal "dittatore benevolo" ed è dunque pronta per gli ambienti di produzione. Con Linux 4.4 i developer hanno superato le 21 milioni di righe di codice all'interno del repository Git. Si tratta di un importane traguardo che fa percepire anche all'utenza meno esperta la vastità del progetto capitanato da Torvalds.

La nuova release introduce diverse novità. Sono stati migliorati i driver Nouveau, ed in modo particolare è stato aggiornato il codice per il re-clocling dei vari chip grafici. Mentre gli utenti AMD potranno beneficiare di un corposo update dei driver AMDGPU, sono arrivate numerose patch per i vari modelli di schede video appartenenti alle serie: Carrizo, Tonga e Fiji.

Arrivato anche il supporto alle GPU Stoney. Rimandate invece alle future versioni le patch che dovrebbero migliorare la gestione energetica, gli utenti Linux infatti attendono da anni il supporto a PowerPlay e ad altre feature delle GPU AMD, ma sembrerebbe che la casa californiana non abbia fatto rilevanti passi avanti in questo senso.

Novità anche per i possessori del Raspberry Pi, su Linux 4,4 è stato introdotto il codice dei nuovi driver KMS, manca però all'appello il supporto all'accelerazione hardware 3D. I developer che si occupano dei driver per la piccola board ARM hanno annunciato che quest'ultima feature arriverà su Linux 4.5. Oltre che per il Raspberry è stato migliorato il supporto anche ai vari SoC ARM a 64bit e ad UEFI 2.5.

Messe a disposizione anche le patch per VirtlO VirGL DMR. Questo permetterà di ottenere l'accelerazione hardware 3D per le guest virtual machines sotto QEMU+KVM con VirtlO. Le alternative per la virtualizzazione come per esempio VMWarte e VirtualBox offrono già da tempo un supporto simile e adesso anche questa soluzione Open Source ha acquisito tale feature. Ora non resta che attendere che i team delle varie distribuzioni rilascino nei rispettivi repository la nuova versione del kernel Linux.

Via lkml.org

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