L’Irlanda ha inflitto una sanzione record a LinkedIn Microsoft Regolamento generale sulla protezione dei dati GDPR
La sanzione arriva a seguito di una lunga indagine
In particolare, LinkedIn è stata accusata di avere gestito i dati per scopi pubblicitari marketing
Autorità irlandese: le violazioni della privacy non saranno tollerate
Di fronte a questa accusa, LinkedIn ha respinto la decisione dell’autorità irlandese, sostenendo di aver operato in conformità con le leggi europee sulla protezione dei dati. Tuttavia, l’azienda si è comunque impegnata ad adeguare le proprie pratiche, prevedendo una revisione dei processi pubblicitari che risponda ai nuovi requisiti entro i tempi stabiliti.
Questa sanzione rappresenta un messaggio forte per tutte le aziende del settore tecnologico, dimostrando che le violazioni della privacy non saranno tollerate. L’autorità irlandese si mostra sempre più determinata a proteggere i diritti degli utenti e a garantire trasparenza, rendendo chiaro che il rispetto delle normative europee è una priorità e che nessuna azienda può considerarsi al di sopra della legge.
Per gli utenti di LinkedIn, la notizia è un invito a prestare attenzione alla propria privacy. È fondamentale leggere con attenzione le informative e comprendere come i dati vengano utilizzati. Gli iscritti dovrebbero sentirsi legittimati a esercitare i propri diritti, revocando il consenso quando necessario per tutelare il proprio controllo sui dati personali.
Se vuoi aggiornamenti su su questo argomento inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy