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L'evoluzione dello stack .NET secondo Microsoft

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Negli ultimi anni Microsoft ha rivoluzionato la sua strategia per quanto riguarda lo stack .NET aprendosi completamente alla community open source e rendendo i suoi strumenti disponibili ad un pubblico più vasto possibile. Ma quali sono i progetti per il futuro di questi linguaggi? C'è ne parla in modo più o meno approfondito il developer Mads Torgersen che lavora da più di 10 anni nel team di Microsoft occupandosi proprio della .NET platform.

Torgersen parte subito con il linguaggio in cui è più esperto ovvero il C#, ha infatti lavorato per l'Ecma standardization committee for C# per standardizzare la sintassi e la semantica del suddetto linguaggio. Nell'annuale Stack Overflow developer survey C# è uno linguaggi più popolari in assoluto e viene superato solo da Java e Javascript.

Torgersen afferma che Microsoft vuole espandere ulteriormente la già folta community di developer C#, per il futuro l'azienda californiana preferisce investire su un linguaggio che assicuri performance sempre migliori e che dia benefici alla propria developer base, senza focalizzarsi su un determinato segmento di tale community. Quindi per assicurare una rapida evoluzione della developer base ogni release di C# continuerà ad introdurre sostanziali novità, proprio come già avviene per ogni major release del linguaggio, questo è possibile solo grazie all'arrivo di nuovi contributions esterni a Microsoft e dunque l'azienda di Redmond si aprirà ulteriormente ai developer di terze parti e alle aziende del settore.

Altro pilastro della .NET platform è Visual Basic, se si guarda sempre lo Stack Overflow developer survey VB non è sicuramente tra i linguaggi preferiti dai developer, ovviamente le statistiche di un singolo portale non determinato la vita di un linguaggio, ma lo stesso Torgersen non biasima i developer che scelgono di utilizzare altre soluzioni, anche perché dai dati emerge che buona parte degli ex developer di VB si sono spostati su C# per sviluppare la propria applicazione.

Per il futuro Microsoft vorrebbe però rendere Visual Basic ancora più semplice ed appetibile e farà di tutto per renderlo un "first class citizen" dell'ecosistema .NET. Le API di VB dovrebbero ricevere molte delle feature di C#, migliorando dunque la cross-language tooling experience e andando a focalizzarsi sull'innovazione di VB nei cosiddetti "core scenarios", ovvero dove tale linguaggio è più popolare.

Ultimo ma non meno importante è F#, questo linguaggio di programmazione multi-paradigma è molto popolare nella community dei developer, interni ed esterni a Microsoft, ed ha il suo centro di gravità nei cloud service, negli analytic workloads e nella data manipulation.

Cosi come per C# Microsoft ha intenzione di continuare ad innovare i tool e le infrastrutture a disposizione della community in modo che essa possa svilupparsi ulteriormente. L'intento è rendere F# il miglior tooled functional language presente sul mercato.

Su questo versante sono stati fatti diversi passi in avanti con F# 4.1. Per tale release il team di Microsoft ha infatti integrando maggiormente F# con Visual Studio, migliorando il sistema di error messages del compiler. Questo upgrade è stato molto gradito, sopratutto negli ambienti open source, infatti la segnalazione di bug è imperfezioni è vitale nei "core scenarios" di F# e rendere la loro individuazione più semplice è chiara migliora notevolmente la dev experience.

Via Blog Microsoft.com

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