Una recente tendenza su TikTok ha portato numerosi utenti a credere in un presunto "glitch" negli sportelli automatici di Chase Bank, promettendo la possibilità di prelevare denaro senza alcun costo. Tuttavia, quello che sembrava un facile trucco si è rivelato essere una truffa pericolosa che ha avuto gravi ripercussioni per chi l’ha messa in pratica.
Il metodo in questione consisteva nel depositare un assegno di alto valore, pur non avendo i fondi necessari, e ritirare successivamente una somma inferiore prima che il pagamento venisse elaborato. Molti utenti hanno interpretato questo come un difetto del sistema bancario, ma in realtà stavano sfruttando un meccanismo fraudolento.
Chase Bank non ha tardato a reagire a questa ondata di tentativi illeciti, avviando segnalazioni alle autorità competenti riguardo alle persone coinvolte. Alcuni conti correnti sono stati immediatamente bloccati, e la banca ha fornito prove sufficienti per avviare indagini da parte delle forze dell’ordine. Questi fatti dimostrano che, nonostante la semplicità con cui molti abbiano pensato di aggirare il sistema, ci sono state conseguenze concrete e legali per i responsabili.
"unlimited money glitch" 🧐
Don’t believe the TikTok trend, check fraud is a serious crime. You will be prosecuted. If it sounds too good to be true...
— US Postal Inspection Service - Headquarters (@USPISpressroom) September 3, 2024
Questa truffa è diventata virale su TikTok
Sebbene i rischi fossero evidenti, il "glitch" ha guadagnato rapidamente popolarità sui social, in particolare su TikTok, dove milioni di visualizzazioni hanno accompagnato i video in cui utenti mostravano i presunti guadagni ottenuti attraverso questa pratica. In alcuni casi, i creatori di contenuti celebravano apertamente i soldi guadagnati, apparentemente ignari o incuranti delle possibili conseguenze penali.
Le autorità non sono rimaste in silenzio. Il servizio di ispezione postale degli Stati Uniti ha risposto con sarcasmo alla diffusione di questa tendenza, sottolineando con fermezza che ciò che molti consideravano un glitch era, in realtà, un reato serio con potenziali accuse penali a carico di chi lo praticava.
Questa vicenda rappresenta un ulteriore monito sulla pericolosità di seguire alla cieca tendenze virali sui social media. Non tutto ciò che circola in rete è attendibile, e spesso i cosiddetti trucchi possono celare rischi legali significativi. Prima di seguire qualunque consiglio trovato online, è fondamentale verificarne non solo l'efficacia, ma soprattutto la legalità.
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