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Endless OS 5.0: arrivato il supporto a Wayland

Endless OS 5.0: introdotto il supporto a Wayland ed arrivato il nuovo App Center
Endless OS 5.0: arrivato il supporto a Wayland
Endless OS 5.0: introdotto il supporto a Wayland ed arrivato il nuovo App Center
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I programmatori della Endless Foundation hanno dato via alla distribuzione della stable release del progetto. Endless OS 5.0 implementa una vasta pletora di novità di grande rilievo, ad esempio è possibile reperire il tanto atteso supporto al display server Wayland. Questa funzionalità permette un boost prestazionale non indifferente su varie configurazioni hardware/software e di conseguenza migliora il worfklow dell'utente e la UX (User Experience) generale del sistema operativo.

Endless OS 5.0 è animata dal kernel Linux 5.15 LTS (Long Term Support) e gode di un rinnovato App Center da dove è possibile amministrare agilmente tutto il parco di applicativi installati o disponibili nei repostiory della distribuzione. Questa nuova versione stabile, anche grazie al supporto a Wayland, beneficia di un miglior supporto per i sistemi multi-GPU. Questo permette agli utenti che hanno dei computer con tali configurazioni hardware di ottenere un notevole risparmio energetico. Infatti è adesso possibile impostare manualmente la scheda video da utilizzare con determinati applicativi. In buona sostanza i software che richiedono meno risorse potranno essere appaltati alla scheda video meno energivora.

Questo è possibile grazie ad alcune patch inserite nel menu contestuale che compare cliccando con il tasto del mouse sull'icona di un programma. In tale pannello si può infatti scegliere con che GPU avviare l'applicativo. Quindi se dobbiamo iniziare una sessione videoludica con qualche gioco possiamo scegliere la scheda video più potente, mentre se per esempio stiamo avviando una suite d'ufficio va benissimo privilegiare il chip meno prestante.

Endless OS 5.0 è una distribuzione Linux, basata su Debian 11 "Bullseye", che da moltissima attenzione ai pacchetti precompilati Flatpak, ecco perché è presente da diversi tempo il supporto nativo per tale formato. Gli utenti quindi non devono implementare impostazioni particolari o installare software di terze parti per poter accedere al vasto bacino di applicativi Flatpak.

L'uso del formato Flatpak permette inoltre di ottenere software sempre aggiornati ed infatti sono reperibili out-ot-the-box le ultime edizioni dell'image editor Shotwell, del text editor Gedit oltre che di svariati altri programmi sviluppati all'interno del progetto GNOME.

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