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Attacchi informatici: casi aumentati dell'8% con IA e USB

Attacchi informatici aumentati nella prima metà del 2023: Intelligenza Artificiale, infezioni via USB e ransomware le principali sfide.
Attacchi informatici: casi aumentati dell'8% con IA e USB
Attacchi informatici aumentati nella prima metà del 2023: Intelligenza Artificiale, infezioni via USB e ransomware le principali sfide.
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Check Point ha pubblicato il suo rapporto sulla sicurezza di metà anno 2023, evidenziando un aumento dell'8% per quanto riguarda gli attacchi informatici nell'ultimo trimestre. Dati alla mano, questo è l'aumento più significativo degli ultimi due anni.

Secondo i ricercatori a determinare questa crescita è stato lo sfruttamento dell'Intelligenza Artificiale e l'utilizzo di dispositivi USB nel contesto dei cyberattacchi. Altro dato interessante è quello che riguarda i ransomware, con la recente nascita di diversi nuovi gruppi attivi in questo settore.

Nel contesto dell'IA, l'utilizzo di chatbot per generare e-mail di phishing o vero e proprio codice malevolo, ha costituito una notevole facilitazione per i cybercriminali. Allo stesso modo, le penne USB infette sono nuovamente tornati alla ribalta, diventando un vettore importante per diversi tipi di malware.

Attacchi informatici, il mondo dei ransomware in grande fermento

Nella prima metà del 2023 sono state segnalate oltre 2.200 le vittime di 48 gruppi di ransomware. Lockbit, con un aumento delle vittime del 20% rispetto all’anno precedente, è in testa alla classifica. Se, come già detto, sono nati nuovi nomi in questo settore (come Royal e Play), altri gruppi si sono sciolti, come Hive.

Il report evidenzia dati importanti anche per quanto riguarda la geografia. Il 45% delle vittime ransomware, per esempio, risiede negli Stati Uniti. Il settore manifatturiero e quello della vendita al dettaglio sono stati i più colpiti, indicando un cambiamento nella strategia di questi agenti malevoli.

Secondo Maya Horowitz, vicepresidente della ricerca presso Check Point "Le minacce già familiari come il ransomware e l’hacktivismo si sono evolute ulteriormente, con i gruppi di  che hanno modificato i propri metodi e strumenti per infettare e colpire le organizzazioni di tutto il mondo".

La stessa ha poi aggiunto come "Anche le tecnologie legacy come i dispositivi di archiviazione USB, che da tempo sono rimaste a prendere polvere nei cassetti delle scrivanie, hanno guadagnato popolarità come veicoli di malware".

Check Point ha poi voluto sottolineare come, sebbene gli attacchi informatici siano inevitabili, è il dovere di ogni utente o azienda prevenire danni adottando adeguate strategie di difesa.

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