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Project Spartan, Microsoft paga i bug hunter

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Il colosso di Redmond ha annunciato una nuova “caccia al bug” dedicata a Project Spartan, browser Web di nuova generazione destinato a prendere il posto di Internet Explorer come software di navigazione di default su Windows 10.

Diversamente da offerte simili provenienti dalla concorrenza, la caccia ai bug su Spartan ha una durata limitata di tre mesi, è partita in questi giorni e avrà termine il 22 luglio. Giusto in tempo per il debutto commerciale del nuovo Windows, stando alle indiscrezioni.

Sia come sia, le occasioni di incassare taglie sostanziose non mancano: Microsoft paga un minimo di 500 dollari per una vulnerabilità di “info disclosure”, e fino a un massimo di 15.000 dollari per bug in grado di mettere fuori gioco la sandbox di Spartan o di portare all’esecuzione di codice da remoto. In entrambi i casi è necessario fornire anche un exploit funzionante.

Microsoft ha ovviamente specificato le condizioni necessarie a partecipare alla caccia al bug su Project Spartan, e a meno di risiedere in paesi soggetti a sanzioni imposte dagli USA la partecipazione è aperta a tutti. Italiani compresi.

Via | Neowin

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