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Visual Studio Code: un'API per il test coverage

Microsoft rilascia una nuova versione di Visual Studio Code con un'API per il test coverage e il supporto a TypeScript 5.4
Visual Studio Code: un'API per il test coverage
Microsoft rilascia una nuova versione di Visual Studio Code con un'API per il test coverage e il supporto a TypeScript 5.4
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Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno reso disponibile un nuovo aggiornamento di Visual Studio Code con diverse novità. Tra queste ultime troviamo il supporto nativo per TypeScript 5.4, alcune correzioni dedicate alle finestre flottanti e una API completa per il test coverage. Il rilascio si basa questa volta su Electron 28, scelto come framework di base per la realizzazione dell'applicazione Desktop.

Sviluppo remoto e finestre flottanti in Visual Studio Code

L'ultimo aggiornamento del progetto contiene innanzitutto una novità dedicata allo sviluppo remoto. Essa risolve un problema legato alla necessità di ripetere i prompt per le password durante le connessioni. Il nuovo exec server è ora disponibile di default e gli utenti, che continueranno ad operare via SSH, dovrebbero registrare un numero inferiore di prompt per le password e nessun altro cambiamento significativo a carico del workflow.

Per quanto riguarda invece le finestre flottanti, la loro precedente implementazione risale alla fine del 2023 ma fino ad ora non sembrava essere ancora completa. Questa volta, invece, tale funzionalità viene supportata da tutti gli editor che fanno riferimento all'API webview. Sarà quindi possibile visualizzare sia anteprime da browser che Markdown

API per il test coverage

Il test coverage è una metrica che permette di valutare in che modo il codice di un'applicazione viene eseguito da test automatizzati. Indica in pratica la percentuale di istruzioni, condizioni, funzioni o linee di codice che vengono eseguite con successo durante l'esecuzione dei test.

L'API per il test coverage, le cui prime tracce in Visual Studio Code risalgono al 2021, è stata finalmente completata con questo aggiornamento. Grazie ad essa si potrà capire, ad esempio, quali righe di codice vengono effettivamente coinvolte dagli unit test degli sviluppatori. Parliamo nello specifico di una funzionalità dedicata in particolare ai progetti basati sul Java e Node.JS.

Visual Studio Code e Linux

Tra le novità del rilascio vi sono anche dei cambiamenti riguardanti le versioni Linux in Cloud supportate. Tra di esse non troviamo ad esempio Amazon Linux 2, esclusa probabilmente per il kernel 5.10, ormai datato, anche se su AWS continuerà ad essere disponibile fino a giugno 2025.

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