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Sicurezza e privacy del nuovo Google Desktop Search

Non piace a molti la nuova funzione del Google Desktop Search che consente di inviare documenti indicizzati a Google
Non piace a molti la nuova funzione del Google Desktop Search che consente di inviare documenti indicizzati a Google
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La versione tre del Google Desktop Search dà  la possibilità  agli utenti di cercare i documenti conservati non solo in locale, sul computer in uso, ma anche su computer diversi dal proprio. Come si fa? Basta scaricare l'ultima versione del Google Desktop Search, attivare la funzione Search Across Computers (disabilitata di default) e inserire le credenziali di login del Google Account. Tutti i computer configurati in questo modo che condividono lo stesso Google Account avranno le ricerche condivise. Come faccio a visualizzare i dati di un altro computer se questo è spento o offline? Google ha pensato bene di inviare i file indicizzati (documenti Office, Pdf e file testuali) ai suoi server remoti. I file possono essere sempre rimossi agendo sulle preferenze del software. Quali implicazioni per sicurezza e privacy?

Il produttore antivirus Kaspersky e la Electronic Frontier Foundation (EFF) hanno già  dato il loro parere: non usate la nuova funzione. Kaspersky per motivi di sicurezza: se qualcuno riesce a ottenere nome di login e password del vostro Google account potrebbe, con estrema facilità , ottenere copie dei documenti indicizzati. La Eff per motivi di privacy: se Google conserva i documenti qualsiasi giudice, almeno negli Usa, potrebbe richiederli in presenza di un procedimento giudiziario.

Il Sans alza le mani e sottoscrive la posizione di uno dei suoi consiglieri, Lenny Zeltser: "E' la procedura di Google quella di rilasciare utili strumenti e dichiarare con chiarezza le regole di utilizzo in tema di privacy e di utilizzo dei dati. Io lascio agli utenti di decidere se vorranno approfittare delle nuove funzionalità  dell'applicazione o no".

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