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Riconoscimento facciale: 5 anni di divieto in Europa?

L'Unione Europea starebbe studiando un blocco fino a 5 anni delle tecnologie per la facial recognition con lo scopo di limitarne l'impatto sulla privacy
Riconoscimento facciale: 5 anni di divieto in Europa?
L'Unione Europea starebbe studiando un blocco fino a 5 anni delle tecnologie per la facial recognition con lo scopo di limitarne l'impatto sulla privacy
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L'Unione Europea starebbero considerando l'introduzione di un divieto contro l'uso delle tecnologie per il riconoscimento facciale nelle aree pubbliche. Ad affermarlo è la redazione dell'agenzia stampa britannica Reuters.

I giornalisti della testata hanno dichiarato di aver esaminato una serie di proposte di legge della Commissione contenute in un paper di 18 pagine. I piani del ramo esecutivo dell'Unione Europea sembrerebbero essere abbastanza chiari: nel prossimo futuro dovrebbe essere varato un nuovo quadro normativo che prevede un divieto, valido dai 3 ai 5 anni, dell'uso delle tecnologie e dei dispositivi per la facial ricognition nelle zone pubbliche.

Durante questo arco temporale i commissari dovranno identificare e sviluppare una metodologia per identificare l'impatto di tali tecnologie sulla società e le possibili misure di gestione dei rischi per la privacy dei cittadini europei coinvolti.

Ovviamente da questo divieto dovrebbero essere esentati i progetti inerenti la sicurezza e la ricerca informatica. Il documento della Commissione consiglierebbe inoltre di imporre ai paesi membri di creare delle apposite authority con il compito di monitorare le nuove norme dedicate al settore e le varie implementazioni delle tecnologie di riconoscimento facciale.

Secondo le previsioni di Reuters la Commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, che si occupa anche delle questioni riguardanti la privacy dei cittadini, dovrebbe presentare le sue proposte di legge al Parlamento in febbraio.

L'Unione Europea non è la prima istituzione a preoccuparsi dei possibili abusi di queste tecnologie. Infatti anche il governo statunitense ha annunciato a inizio gennaio 2020 l'introduzione di nuove linee guida sulle intelligenze artificiali e sul riconoscimento facciale nel settore pubblico.

Via Reuters

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