Addio "Presto", benvenuto WebKit. Opera dice addio al suo rendering engine, per tenere il passo con la concorrenza (chi ha detto Chrome?) sia su desktop, sia su smartphone e tablet, il browser norvegese cambia motore. Lo switch sarà graduale, assicurano gli ingeneri, che si sono detti estremamente soddisfatti di WebKit:
WebKit è già molto buono, e vogliamo contribuire a renderlo ancora meglio. Supporta gli standard che ci interessano, e garantisce le performance di cui abbiamo bisogno.
Queste sono state le parole di Hà¥kon Wium Lie, CTO di Opera Software, che ha continuato:
Ha molto più senso che i nostri esperti lavorino con le comunità open source per migliorare ulteriormente WebKit e Chromium, piuttosto che sviluppare il nostro rendering engine. Opera contribuirà ai progetti WebKit e Chromium, e abbiamo già inviato il nostro primo set di patch per migliorare il layout multi-colonna.
Con il passaggio di Opera a WebKit il panorama dei rendering engine si restringe notevolmente. Il predominio del motore usato da Chrome e Safari sia su desktop che su mobile diventa sempre più netto relegando Trident (usato da Internet Explorer) e Gecko (usato da Firefox) in posizioni di netta minoranza. Chissà che anche la Mozilla Foundation non valuti, presto o tardi, un passaggio a WebKit per Firefox.
Fonte: Opera Press Release