Gli agenti AI sembrano essere ormai il futuro dell'intelligenza artificiale e ora OpenAI sta cercando di aiutare gli sviluppatori a crearne di propri. L'azienda sta rilasciando una nuova API Responses che offre building blocks per gli sviluppatori per creare agenti in grado di cercare sul web, nei file ed eseguire attività su un computer per loro conto. Come riferito dal responsabile del prodotto per la piattaforma OpenAI al sito The Verge: "Ci sono alcuni agenti che saremo in grado di costruire noi stessi, come Deep Research e Operator. Ma il mondo è così complesso, ci sono così tanti settori e casi d'uso... e quindi siamo super entusiasti di fornire quelle fondamenta, quei mattoni per gli sviluppatori per costruire i migliori agenti per il loro caso d'uso, le loro esigenze".
La Responses API è dotata di uno strumento di ricerca web basato sullo stesso modello che ChatGPT utilizza per la ricerca. Ciò consente agli sviluppatori di ottenere informazioni e citazioni in tempo reale dal web durante l'utilizzo di GPT-4o e GPT-4o mini. Offre anche una funzionalità di computer-use che utilizza in modo simile il modello Operator dell'azienda per eseguire attività per conto di un utente. La Responses API ha anche uno strumento per cercare in grandi volumi di documenti. Secondo OpenAI si tratta di un modo per aiutare gli agenti dell'assistenza clienti a setacciare le FAQ. Nel caso di un avvocato, ciò può essere utile per individuare casi precedenti.
OpenAI: azienda lanci anche Agents SDK
Insieme alla Responses API, OpenAI ha anche annunciato l'Agents SDK, che descrive come un modo per gli sviluppatori di "orchestrare" il flusso di lavoro degli agenti AI. Secondo Nikunj Handa, product manager del team API di OpenAI, "La Responses API è come questa unità atomica di utilizzo di modelli e strumenti per fare una cosa particolare. L'Agents SDK fa sì che più di queste unità atomiche lavorino insieme per risolvere attività ancora più complicate". Ciò dovrebbe semplificare la gestione di tutti i propri agenti e garantire che lavorino verso un unico obiettivo.
Il lancio di Responses API e Agents SDK si basa sugli strumenti esistenti che OpenAI offre agli sviluppatori, tra cui Chat Completions API. Quest’ultima consente agli sviluppatori di creare strumenti di intelligenza artificiale che offrono una risposta alle query degli utenti. OpenAI sta inoltre pianificando di sostituire la sua Assistants API con Responses API a metà del 2026. L'azienda afferma di aver "incorporato miglioramenti chiave nella Responses API" utilizzando il feedback fornito dagli sviluppatori sulla Assistants API. Per saperne di più sugli strumenti per sviluppatori di OpenAI è possibile consultare la pagina dedicata sul sito web dell’azienda.