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Model Context Protocol: Google annuncia il supporto in Gemini e SDK

Il Model Context Protocol facilita l'integrazione tra modelli AI e dati esterni. Supportato da OpenAI e Google, è lo standard del futuro.
Model Context Protocol: Google annuncia il supporto in Gemini e SDK
Il Model Context Protocol facilita l'integrazione tra modelli AI e dati esterni. Supportato da OpenAI e Google, è lo standard del futuro.
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Il Model Context Protocol (MCP), lanciato da Anthropic nel novembre 2024, sta rapidamente trasformando l'ecosistema dell'intelligenza artificiale. Questo standard aperto AI offre una nuova prospettiva sulla comunicazione tra modelli linguistici e risorse esterne, migliorando l'interoperabilità e semplificando l'integrazione tecnologica.

La rilevanza del protocollo è dimostrata dall'adozione da parte di giganti tecnologici come OpenAI, che ha integrato MCP nell'app desktop di ChatGPT e nell'Agents SDK. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha enfatizzato pubblicamente l'importanza strategica del protocollo, contribuendo a consolidarne la posizione di riferimento nel settore. Anche Google DeepMind ha annunciato che il protocollo sarà parte integrante dei modelli Gemini e del relativo SDK, come confermato dal CEO Demis Hassabis.

Il protocollo è già supportato da piattaforme di sviluppo come Zed, Replit, Windsurf e Cursor, con Visual Studio Code che lo ha incluso nel suo aggiornamento di marzo 2025, introducendo anche una modalità agente e altre funzionalità avanzate. Questo supporto dimostra la crescente diffusione del MCP come strumento indispensabile per la collaborazione tra modelli linguistici e risorse esterne.

L'architettura del Model Context Protocol

Il Model Context Protocol si basa su un'architettura innovativa che prevede l'interazione tra due componenti principali: i Client MCP, che rappresentano applicazioni AI come chatbot o strumenti di produttività, e i Server MCP, progettati per fornire accesso a dati strutturati, strumenti o template. L'infrastruttura del protocollo organizza le risorse condivise in tre categorie chiave:

  • Risorse
  • Strumenti
  • Prompt

Un futuro interconnesso

L'adozione del standard aperto AI rappresenta un passo decisivo verso un ecosistema di intelligenza artificiale più aperto e collaborativo. Questa standardizzazione non solo riduce le barriere tecniche, ma stimola anche l'innovazione, permettendo agli sviluppatori di sfruttare risorse e strumenti in modo più efficiente. La diffusione del MCP è destinata a trasformare l'industria, favorendo la creazione di un ambiente tecnologico più integrato e interoperabile.

Con il supporto crescente da parte di leader del settore come OpenAI e Google DeepMind, il Model Context Protocol sta gettando le basi per un futuro in cui la collaborazione tra tecnologie diverse sarà la norma, rendendo l'AI sempre più accessibile e potente per aziende e sviluppatori.

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