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L'IA nel mirino dell'antitrust americano: Nvidia, Microsoft e OpenAI

Il Dipartimento di Giustizia Americano e la Federal Trade Commission (FTC) hanno avviato indagini su Nvidia, Microsoft e OpenAI.
L'IA nel mirino dell'antitrust americano: Nvidia, Microsoft e OpenAI
Il Dipartimento di Giustizia Americano e la Federal Trade Commission (FTC) hanno avviato indagini su Nvidia, Microsoft e OpenAI.
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L'amministrazione Biden intensifica i controlli sui colossi dell'intelligenza artificiale (IA). Secondo quanto riportato dal New York Times, il Dipartimento di Giustizia e la Federal Trade Commission (FTC) hanno avviato indagini su Nvidia, Microsoft e OpenAI.

L'attenzione principale è rivolta a Microsoft, in particolare al suo investimento di 13 miliardi di dollari in OpenAI e al rapporto stretto tra le due aziende. La FTC sta esaminando questa partnership per valutare eventuali comportamenti anticoncorrenziali, mentre il Dipartimento di Giustizia sta indagando su possibili violazioni delle leggi antitrust da parte di Nvidia.

Nvidia, leader nel settore dei semiconduttori, detiene una posizione dominante nel mercato dei chip per l'intelligenza artificiale, controllando l'80% del mercato. Questa predominanza ha spinto le autorità a verificare se la posizione di Nvidia sia stata ottenuta attraverso pratiche commerciali scorrette. L'indagine cercherà di determinare se l'azienda abbia abusato della sua posizione dominante per escludere la concorrenza.

Via alle indagini: obiettivo, regolamentare il settore

L'apertura di queste indagini riflette l'attenzione crescente dell'amministrazione Biden verso l'intelligenza artificiale e il suo impatto sulla società. Jonathan Kanter, capo della divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia, ha sottolineato la necessità di un intervento significativo per regolamentare la concentrazione di potere nel settore tecnologico, indicando un approccio più aggressivo rispetto al passato.

Mentre l'Unione Europea ha già implementato un regolamento specifico per le applicazioni più rischiose dell'intelligenza artificiale, gli Stati Uniti sembrano essere in ritardo. Le recenti indagini rappresentano un passo verso la colmatura di questo divario normativo, segnalando un cambiamento di rotta nell'approccio alla regolamentazione dell'IA.

Le indagini sono ancora nelle fasi iniziali e l'esito è incerto. Tuttavia, queste mosse indicano un segnale chiaro da parte dell'amministrazione Biden verso una maggiore regolamentazione del settore tecnologico. Se confermate, le azioni antitrust potrebbero portare a significativi cambiamenti nel panorama dell'intelligenza artificiale negli Stati Uniti, con possibili ripercussioni a livello globale.

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