Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Internet Explorer 11, le features rimosse

Link copiato negli appunti

La Casa di Redmond ha recentemente presentato Internet Explorer 11 contestualmente alla prima upgrade release del suo ultimo sistema operativo, Windows 8.1. La più recente versione del browser di Microsoft sfrutta WebGL per il rendering dei contenuti 2D e 3D, offre un supporto miglirato per HTML5 ed è compatibile in via non ufficiale con SPDY, ma è anche il risultato della rimozione di alcune features presenti nei rilasci precedenti.

A non far parte dell'eredità  del passato dovrebbe essere innanzitutto l'user-agent, ora caratterizzato da una stringa più breve rispetto al passato e dalle seguenti informazioni:

Mozilla/5.0 (Windows NT 6.3; Trident/7.0; rv 11.0) like Gecko

Manca quindi il riferimento "MSIE" fino ad ora disponibile attraverso l'user-agent di Internet Explorer, mentre viene ancora fornito il dato relativo al motore di rendering adottato, Trident. Si nota poi la presenza dell'informazione relativa al numero di versione ("rv"), che ne permetterà  l'identificazione, e la rilevazione dell'applicazione come Gecko type browser; da segnalare come il riferimento all'engine di Firefox ritorni nella proprietà  "product" dell'oggetto "navigator", mentre "navigator.appName" è settata su Nescape.

Internet Explorer 11 dovrebbe rinunciare anche al metodo attachEvent(), destinato all'inserimento di event handlers, al suo posto si potrà  adottare addEventListener(); inoltre, la proprietà  all non è più supportata in favore di getElementById. L'idea è che Microsoft ritenga la sua applicazione ormai in grado di competere con la concorrenza dal punto di vista del supporto per i Web standards, quindi, desideri scoraggiare la produzione di codici specifici per i diversi browser da parte degli sviluppatori.

Tra le altre features rimosse con la versione 11 vi sarebbero:

  • window.execScript(), metodo corrispondente ad eval() ora sostituito proprio da quest'ultimo;
  • window.doScroll(), per lo scrolling della finestra del browser, in alternativa sarà  possibile utilizzare scrollLeft() o scrollTop();
  • script.onreadystatechange, per il rilevamento dei caricamenti degli script, il cui posto viene preso da onload;
  • script.readyState, per i test sullo stato di caricamento di uno script, anch'esso sostituito dall'elemento onload;
  • document.selection, per l'individuazione del testo selezionato al momento corrente, in luogo del quale è possibile utilizzare getSelection;
  • document.createStyleSheet, per la generazione di style sheet, non supportato in favore di document.createElement('style');
  • style.styleSheet, per le informazioni su style sheet e la relazione tra style sheet e style object, che lascia il passo a sheet.

Secondo i dati recentemente resi noti da Net Applications, l'attuale market place di Internet Explorer 10 (disponibile anche su Seven) dovrebbe essere pari al 13.52% sul totale dei browser utilizzati, in crescita costante ma lenta; attualmente Big M non avrebbe reso nota la data per il rilascio di Internet Explorer 11 su Windows 7, per cui almeno inizialmente quest'ultimo potrà  essere adottato soltanto su Windows 8 (e successivo aggiornamento) che ad oggi vanterebbe una quota di mercato di poco superiore ai 5 punti percentuali.

Via: NCZOnline

Ti consigliamo anche