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HTTP/3: a che punto siamo?

Le prime sperimentazioni su HTTP/3 sono in corso coinvolgendo Chrome e Firefox, ma il protocollo non è ancora uno standard ufficiale
HTTP/3: a che punto siamo?
Le prime sperimentazioni su HTTP/3 sono in corso coinvolgendo Chrome e Firefox, ma il protocollo non è ancora uno standard ufficiale
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HTTP/3 è la più recente versione del protocollo a livello applicativo usato come principale sistema per la trasmissione di informazioni via Web, in un'architettura tipicamente client-server.

Nel prossimo futuro, ma è ancora difficile prevedere quando, HTTP/3 dovrebbe sostituire HTTP/2 e HTTP/1. A settembre 2019 i team di Chrome, Firefox e Cloudflare hanno iniziato le prime sperimentazioni, inoltre è già possibile trovare il supporto sperimentale ad HTTP/3 nei rami di sviluppo Canary e Nightly dei due browser.

HTTP/3 non è una semplice major release. Si tratta infatti di una completa riscrittura di HTTP (Hypertext Transfer Protocol) che integra al suo interno QUIC in sostituzione del classico TCP (Transmission Control Protocol), il protocollo di rete che si occupa di controllare la trasmissione dei dati in modo da rendere più affidabile le comunicazioni tra mittente e destinatario.

QUIC dovrebbe garantire una migliore gestione delle interazioni tra il client e il Web server grazie al supporto avanzato per il multiplexing. Lo standard dispone inoltre del supporto nativo alla cifratura dei dati tramite TLS ed è stato pensato appositamente per gestire anche le connessioni dei device mobile.

QUIC infatti non sfrutta il concetto tradizionale di “socket”, ovvero la combinazione del protocollo di porta / indirizzo di origine / destinazione, ma include un nuovo tipo di identificatore a 64 bit. In caso di disconnessioni frequenti questa funzionalità dovrebbe permettere il ripristino quasi immediato della connessione.

HTTP/3 viene giù utilizzato da più di 300 mila servizi a livello internazionale. Google è una delle compagnie che sta puntando maggiormente sulla sua implementazione, anche perché si è occupata direttamente dello sviluppo di QUIC.

Tuttavia il protocollo non è ancora uno standard ufficiale. L'IETF (Internet Engineering Task Force), ovvero l'organismo internazionale che si occupa di sviluppare e promuovere i protocolli standard della rete Internet, non si è ancora espresso in merito.

Tuttavia il Working Group di QUIC dovrebbe riunirsi a Febbraio per discutere sul da farsi ed impostare una tabella di marcia per il processo di standardizzazione.

Via INFOQ

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