I primi esemplari di Google Glass sono arrivati nelle mani dei partecipanti all'Explorer program. In Rete si stanno moltiplicando i video dell'unboxing degli occhiali targati Mountain View e sono state diffuse anche le specifiche tecniche ufficiali. Mancavano all'appello solo le API, per consentire agli sviluppatori di interagire con Glass, e puntualmente sono state rese pubbliche.
La documentazione sulle Google Mirror API, questo il nome scelto, è sufficiente per consentire agli sviluppatori di creare delle applicazioni Web che interagiscano con gli occhiali. Nulla sarà installato fisicamente sui Google Glass:
Le Google Mirror API consentono di costruire dei servizi web-based, chiamati Glassware, che interagiscono con Google Glass. Forniscono queste funzionalità attarverso una API cloud-based e non richiedono che giri codice su Glass.
Al cuore di Google Glass c'è la timeline e gli item, chiamati "card", cioè gli oggetti di informazione che la compongono. Le card possono essere semplice testo, HTML, immagini o video.
L'inserimento di una nuova card avviene attraverso semplici richieste usando il metodo POST, in HTTP oppure ricorrendo a Python e Java, un esempio consente di capirne la semplicità :
POST /mirror/v1/timeline HTTP/1.1
Host: www.googleapis.com
Authorization: Bearer {auth token}
Content-Type: application/json
Content-Length: 26
{ "text": "Hello world" }
La documentazione è davvero ben fatta, il consiglio è di partire da uno starter project tendendo ben presente la reference fornita.