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GNU Linux-Libre 5.19: la versione del kernel completamente open source

GNU Linux-Libre 5.19. La nuova stable release dell'edizione del kernel Linux completamente open source è disponibile per il download
GNU Linux-Libre 5.19: la versione del kernel completamente open source
GNU Linux-Libre 5.19. La nuova stable release dell'edizione del kernel Linux completamente open source è disponibile per il download
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Il kernel Linux implementa tutta una serie di blob-binari proprietari in modo tale da abilitare il supporto ad un vastissimo ventaglio di periferiche hardware in commercio che per volere degli stessi produttori non dispongono di firmware o driver open source. Cosi facendo il team di coder Linux migliora sensibilmente la user experience delle distribuzioni, permettendo agli utenti di accedere direttamente out-of-the-box a tutte le funzionalità del proprio computer senza dover configurare o installare manualmente driver e pacchetti software di terze parti.

Tuttavia questo comporta un compromesso morale molto preciso che per alcune persone risulta inaccettabile, perché cosi facendo si violano i principi etici del software libero. Ecco perché in questi anni è nato il progetto GNU Linux-Libre, il cui obbiettivo è quello di "purificare" il kernel Linux da tutte le componenti software proprietarie.

Proprio in questi giorni, in seguito al rilascio della nuova stable release di Linux 5.19, il developer del progetto Alexandre Oliva ha annunciato, tramite un post sulla mailing list ufficiale, il rilascio di una nuova major release ovvero GNU Linux-Libre 5.19 nome in codice "Uhura", in memoria dell'attrice Nichelle Nichols. Questa versione beneficia di tutte le innovazioni presenti in Linux 5.19 ma sono stati rimossi diversi firmware proprietari inclusi nei moduli: pureLiFi X/XL/XC e TI AMx3 Wkup-M3 IPC. Inoltre è stata eseguita una pulizia all'interno del codice dei driver: AMDGPU, Qualcomm WCNSS PIL, Realtek Bluetooth, Mellanox Spectrum, Marvell WiFi-Ex, Silicon Labs WFX, Intel AVS, IFS e IPU3-ImgU.

Dunque se si desidera realizzare un'installazione completamente ripulita dal software proprietario è possibile adottare GNU Linux-Libre 5.19 sulla propria distribuzione di riferimento. Per ottenere GNU Linux-Libre 5.19 si può optare per la classica compilazione del codice sorgente oppure sfruttare i comodi pacchetti precompilati .deb, per distribuzioni come Debian ed Ubuntu, e .rpm, adatti a sistemi come Fedora e distribuzioni derivate, messi a disposizione dal team di developer del progetto sul portale ufficiale.

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