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GitLab Serverless

GitLab lancia GitLab Serverless, una piattaforma Cloud il cui costo si basa sulle risorse effettive consumate da un'applicazione.
GitLab Serverless
GitLab lancia GitLab Serverless, una piattaforma Cloud il cui costo si basa sulle risorse effettive consumate da un'applicazione.
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Il team di GitLab ha annunciato il rilascio di GitLab Serverless. I sistemi Serverless sono una delle più recenti innovazioni del Cloud computing, le architetture FaaS (Function as a Service) promettono infatti di migliorare il risultato dell'equazione costi/benefici per le imprese e, in questi anni, si sta quindi vivendo una corsa tra i vari Cloud provider per acquisire quanti più carichi di lavoro possibili, al costo più basso, in modo da potersi avvantaggiare rispetto ai concorrenti.

È proprio in tale contesto che il modello Serverless entra in gioco: il "computing" senza server è un modello di esecuzione in cui il Cloud provider funge da server, gestendo in modo dinamico l'allocazione delle risorse della macchina. Il prezzo si basa sulle risorse effettive consumate da un'applicazione e non sulle unità di capacità pre-acquistate.

Uno dei primi sistemi Serverless in commercio è stato AWS Lambda, lanciato a novembre 2014. In questi quattro anni tale modello è diventato uno standard che le imprese sono ormai desiderose di adottare. Il team di GitLab ha dunque seguito il trend, adattandosi ai servizi rivali.

Questa piattaforma Open Source che permette la gestione e l'hosting dei repository, viene sfruttata da migliaia di aziende, come ad esempio la NASA, il CERN, IBM e Sony, per il proprio codice. Il team di Gitlab ha quindi portato il servizio fornito ad un nuovo step evolutivo, introducendo la possibilità di eseguire servizi FaaS e dunque potenziando notevolmente la sua offerta commerciale.

Serverless in GitLab 11.6, disponibile dal 22 dicembre, consentirà di pianificare, costruire e gestire i carichi di lavoro Serverless con il resto del codice all'interno della stessa GitLab UI. Il nuovo servizio di Gitlab sfrutta Knative, una piattaforma basata su Kubernetes, che consente la scalabilità automatica fino a zero oltre a contemplare il backup automatico per eseguire carichi di lavoro serverless. Ciò consente alle aziende di utilizzare una strategia multi-cloud e di sfruttare il valore dei sistemi Serverless senza essere vincolati con uno specifico provider Cloud.

Dal 22 dicembre gli utenti Gitlab potranno quindi avere accesso ad una sezione dedicata dove impostare il proprio cluster Knative. Ovviamente un sistema Serverless può non essere la soluzione migliore per tutti, tutto dalla tipologia azienda e dagli obbiettivi del progetto che si intende sviluppare.

In particolare, un sistema Serverless presuppone una cessione del controllo sul proprio codice, che tramite un sistema FaaS sarà quasi interamente gestito e amministrato dal Cloud provider.

Via GitLab

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