Alcuni ricercatori dell'Applied Software Engineering Research Group, un dipartimento di ricerca dell'università di Minas Gerais a Belo Horizonte in Brasile, hanno classificato più di 5 mila repository presenti nella piattaforma per il code hosting Github registrando un dato particolarmente interessante: più del 60% di questi progetti sono librarie e framework.
Il nutrito gruppo di progetti preso in esame è stato selezionato tramite il sistema di rating interno a Github, tali repository sono stati poi suddivisi in 5 diverse categorie:
- Application software
- System software
- Web library
- Non-web library e frameworks
- Software tool
- Documentazione, tutorial o spiegazione inserite all'interno del codice sorgente (iluwatar/java-design-patterns).
Il 60% di questi repository è stato classificato appunto sotto le voci "Web library e frameworks" e "Non-web libraries", si tratta di un dato molto interessante soprattutto in considerazione del fatto che rappresenta l'indice di un trend che in questi anni è rimasto costante nell'ecosistema open source.
Gran parte delle aziende e degli sviluppatori si sta focalizzando infatti sulla realizzazione di librerie e framework che consentono di espandere le funzionalità di base o magari di aggiungere nuove feature a programmi già esistenti, oppure che permettono di utilizzare API che in origine non sono nate per determinato ambienti.
Via Aserg.Ufmg