Disponibile la versione Aurora di Firefox per Windows 8 su tablet

La Fondazione Mozilla ha rilasciato la release Aurora di Firefox per Windows 8 su tablet; come è noto il canale Aurora è destinato ad ospitare le versioni pre-beta dell'applicazione una volta superata la fase "Nightly" che identifica lo stato di alpha e pre-alpha, quindi, l'adattamento del browser Open Source all'interfaccia Modern UI (e "Metro") dovrebbe essere quasi pronto per presentarsi sotto forma di stabile.

Firefox e naturalmente già compatibile con l'ultimo sistema operativo prodotto dalla Casa di Redmond nella sua versione per PC, ma in questo caso si parla della release per i tablet basati su Windows 8 che mette a disposizione il supporto per l'interazione tramite touchscreen; essa consente l'accesso alla funzionalità Firefox Sync per lo storage dei dati nel cloud di Mozilla e permette l'utilizzo tramite swipe gestures.

E' da sottolineare che questo nuovo aggiornamento del browser utilizza lo stesso rendering engine di Firefox su desktop, per cui rappresenta un'ulteriore implementazione orientata al mobile di Gecko e delle sue interfacce per la programmazione; non manca il supporto per la libreria WebGL e la grafica tridimensionale, inoltre, è stata prevista l'integrazione del subset asm.js per la compilazione e il porting su Web di applicazioni e giochi in C++.

Firefox ottimizzato per Windows 8 su tablet offre anche il supporto per l'accelerazione hardware nelle riproduzioni basate sull'elemento video di HTML5 e un migliorato livello di compatibilità con formati aperti, come per esempio WebM, e con standard proprietari come H.264.

La versione Aurora è già pronta per il download sotto forma di tile per Windows 8 o per il pin sul Windows Start screen dell'aggiornamento Windows 8.1, per ora non è invece disponibile la compatibilità con Windows RT attualmente adottato in alcuni modelli del Surface; le successive fasi di sviluppo dell'applicazione dovrebbero riguardare il miglioramento delle prestazioni e il livello di responsività dei contenuti in navigazione.

Via: Fondazione Mozilla