Il caso DeepSeek ha stravolto il mondo dell’AI. La startup cinese ha infatti allarmato i suoi competitor europei e statunitensi, non solo per il fatto che l’omonimo modello è potente e completamente open source, ma anche per questioni relative alla protezione dei dati e alla privacy degli utenti. Ad esempio, Microsoft e OpenAI hanno infatti avviato un’indagine per scoprire se il modello cinese sia stato o no addestrato con i dati di OpenAI. Anche nel nostro paese sono state prese alcune precauzioni per proteggere gli utenti. Recentemente, le autorità italiane hanno richiesto informazioni a DeepSeek su come l'azienda gestisce i dati degli utenti. A seguito di ciò, l'app della startup cinese di intelligenza artificiale è stata rimossa dall'App Store di Apple e dal Google Play.
DeepSeek: startup avrà 20 giorni di tempo per fornire le informazioni richieste
L'app ha conquistato il primo posto nelle classifiche di download in più paesi, inclusi gli Stati Uniti. Una coalizione di consumatori chiamata Euroconsumers ha presentato un reclamo al Garante delle privacy in relazione alle pratiche di gestione dei dati personali di DeepSeek. Le autorità hanno dichiarato oggi di aver scritto a DeepSeek per ottenere le informazioni, con una scadenza di risposta di 20 giorni. La preoccupazione principale è che, secondo l'informativa sulla privacy di DeepSeek, le informazioni vengono archiviate in server situati in Cina. Come si legge nelle policy della startup: "Quando trasferiamo informazioni personali fuori dal paese in cui vivi, anche per uno o più scopi come stabilito nella presente Politica, lo faremo in conformità con i requisiti delle leggi sulla protezione dei dati applicabili".
Il Garante della privacy è stata la prima autorità a prendere nota formalmente della politica sulla privacy di DeepSeek. Altri organismi di controllo in Europa hanno affermato che tutti i servizi dovranno rispettare le regole di intelligenza artificiale e protezione dei dati della regione senza menzionare esplicitamente DeepSeek. Ad oggi Apple e Google non hanno ancora commentato la notizia.