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Anche VMware offre il cloud “on demand”

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VMWare si unisce al gruppo di aziende specializzate in servizi Cloud on demand con vCloud Air, nuova offerta VPC (Virtual Private Cloud) che promette facilità di accesso all’infrastruttura e costi commisurati alle necessità di computing nel corso del tempo.

Registrarsi (e pagare) su vCloud Air è facile come usare un browser Web e servirsi di una carta di credito, sostiene VMWare, non ci sono prerequisiti per le risorse da allocare o costi di accesso iniziali e la quantità di risorse di computing (CPU, memoria, storage) a disposizione degli utenti è “virtualmente illimitata”.

Il nuovo servizio Cloud di VMWare si paga “in minuti” con esborsi programmati mensilmente, comunica l’azienda, permette di usare gli stessi strumenti di gestione degli altri prodotti VMWare e garantisce la possibilità di far girare le proprie applicazioni (o progetti in sviluppo) su hardware locale, in remoto o in una qualsiasi combinazione delle due opzioni.

Uno degli aspetti più interessanti di vCloud Air riguarda ad ogni modo VMWare stessa, un’azienda di dimensioni sostanzialmente ridotte rispetto alle corporation che attualmente evidenziano la loro presenza (Microsoft, Amazon, Google..) in un settore, quello del Cloud Computing, alla perenne ricerca di profitti che almeno apparentemente tarderebbero ad arrivare per tutti.

Via | The Register

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