I software engineer italiani sono i meno pagati?

Il settore dello sviluppo software è in continua evoluzione ed è sicuramente uno dei più rilevanti nel mercato del lavoro moderno. Le aziende tendono a retribuire un programmatore, anche molto bene, in base all’esperienza e alle skill acquisite, ecco perché uno professionista del codice non smette mai di studiare e di approfondire nuove tecnologie.

A tal proposito in questi giorni il team di Glassdoor, sito Web che si occupa di recruiting e ricerca di lavoro, ha pubblicato una report focalizzato sul rilevamento degli stipendi medi riconosciuti ai software engineer.

Dai dati è emerso che in Europa le città dove i programmatori vengono retribuiti meglio sono: Zurigo, Londra ed Oslo. In coda alla classifica troviamo invece: Roma, Milano, Budapest e Atene.

Secondo Glassdoor, la retribuzione base dei programmatori in Italia sarebbe in media poco più di 27.000 euro annui contro i quasi 90.000 di Zurigo. È una differenza molto netta che mette in evidenza le distanze tra i vari paesi europei per quanto riguarda il tessuto economico.

Si tratta comunque di un dato che non sorprende, le città del nord Europa godono infatti di un ecosistema normativo e aziendale nettamente più favorevole alle imprese rispetto a quelle italiane. Il dato più significativo è però rappresentato dalle città dell’est Europa che in questi decenni stanno vivendo un periodo di sviluppo economico molto significativo.

Infatti Varsavia e Praga sembrano offrire posizioni da software engineer meglio retribuite rispetto a Roma e Milano. Questo elemento, unito al basso costo della vita in Polonia e Repubblica Ceca, può essere determinate durante la valutazione delle offerte di lavoro.

Via Reddit