xAI, la compagnia di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, ha lanciato il nuovo Grok 3, una generazione avanzata di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) progettata per emulare un ragionamento umano più sofisticato. Durante un evento in diretta con Musk, è stato dichiarato che Grok 3 è significativamente più potente rispetto alla versione precedente, Grok 2, portando le capacità di calcolo a un livello superiore.
La serie Grok 3 include diversi modelli pensati per soddisfare diverse esigenze. Tra questi troviamo Grok 3 mini, che è in grado di rispondere rapidamente a domande, e i modelli Grok 3 Reasoning e Grok 3 mini Reasoning, che sono progettati specificamente per simulare il ragionamento umano nell'analisi di informazioni complesse. Secondo xAI, Grok 3 Reasoning ha superato in prestazioni la versione migliore di o3-mini in vari test di benchmark.
Le nuove funzionalità di Grok 3 saranno inizialmente disponibili solo per gli utenti che sottoscrivono l’abbonamento Premium+ di X, il cui costo è stato recentemente portato a 40 dollari al mese negli Stati Uniti. Inoltre, gli utenti potranno accedere a Grok 3 attraverso un abbonamento separato per l’app Grok e la versione web, denominato SuperGrok, al costo di 30 dollari mensili.
Nuove funzioni di Grok 3
Con Grok 3, gli utenti avranno a disposizione una funzione chiamata "Think", che consente di sfruttare le capacità di ragionamento del chatbot in settori come matematica, scienze e programmazione. Per domande più complesse, sarà disponibile anche la funzione "Big Brain", che offre una maggiore potenza di calcolo per risposte approfondite.
Un’altra grande innovazione introdotta da Grok 3 è la funzione DeepSearch, un motore di ricerca di nuova generazione che è in grado di scansionare Internet e X per restituire riassunti sintetici relativi a ricerche specifiche. Questa nuova funzionalità punta a rivoluzionare il modo in cui vengono ottenute le informazioni online.
Durante l’evento, xAI ha anche annunciato che sarà presto disponibile una modalità vocale per l’app Grok, che permetterà agli utenti di interagire con il chatbot tramite comandi vocali. Infine, è stato confermato che i modelli Grok 2 diventeranno open source nei prossimi mesi, offrendo così la possibilità alla comunità di sfruttarli per progetti personali o professionali.
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