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Violazione della GPL: una questione di voti

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Ennesimo caso di violazione della licenza GPL: questa volta ad essere sotto accusa non è il solito apparecchietto domestico (vedi i precedenti casi BusiBox) ma un dispositivo per il voto elettronico prodotto dalla Diebold. Nel caso particolare Diebold e la sua sussidiaria Premier Election Solutions sarebbero ree di includere all´interno dei propri apparecchi una versione modificata del software GhostScript senza rispettarne la licenza.

Infatti la licenza GPL, sotto cui il famosissimo software dedicato a PDF e PS è rilasciato, non lascia scampo: rivendi, modifica e utilizza come vuoi il software, ma rendi sempre disponibile il codice sorgente. La natura "virale" della licenza fa il resto e impone di "liberare" il codice sorgente di qualunque cosa venga mischiata con del codice GPL.

Artifex Software, ditta produttrice di GhostScript, è già sul piede di guerra e chiede che Diebold e PES paghino una licenza commerciale (disponibile se si vuole GhostScript senza le restrizioni GPL) oppure che tutti i dispositivi incriminati vengano ritirati dal mercato. Artifex ha anche annunciato di voler chiedere danni per un totale di 150.000 dollari, ben poca cosa se confrontato con il giro di affari che c´è attorno a queste macchinette per il voto elettronico.

La violazione della licenza è l´ultimo tassello di un puzzle che ha visto i dispositivi Diebold nell´occhio del ciclone per i più svariati motivi. Si va dalle accuse di frode mosse dallo stato della California, fino a tutta una serie di falle di sicurezza che hanno afflitto delle macchine che più di altre dovrebbero garantire il corretto e inviolabile funzionamento. Proprio una ricerca su alcune irregolarità di voto aveva guidato alla scoperta dell´utilizzo di GhostScript e della relativa violazione di licenza.

È facile prevedere che Diebold e Premier Election Solutions accetteranno di acquistare la licenza commerciale di GhostScript, anche perché l´alternativa sarebbe costringerli ad aprire tutto il codice sorgente venuto in qualche modo a contatto con quello di GhostScript.

Quest´ultima sarebbe a dire il vero la soluzione migliore: il voto, elettronico o no, deve potersi svolgere sempre alla luce del sole senza dubbio alcuno su cosa succeda dall´altra parte dello schermo. E in questo il software FLOSS è da sempre maestro.

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