Rompendo una delle regole religiosamente rispettate dalla distribuzione madre (Debian), gli sviluppatori di Ubuntu hanno deciso di rendere immediatamente disponibili le nuove versioni dei software di casa Mozilla.
Prima di Ubuntu 11.10, per poter utilizzare le versioni più recenti di Firefox e Thunderbird era necessario utilizzare i pacchetti precompilati offerti da Mozilla o, in alternativa, ricorrere ad appositi PPA.
A partire da Ubuntu Oneiric Ocelot, invece, ogni aggiornamento sarà reso disponibili attraverso gli aggiornamenti della distribuzione, come se si trattasse di un semplice bugfix: la conferma è arrivata proprio nei giorni scorsi, quando Firefox 8 è arrivato nei repository oneiric ed oneiric-updates.
Se lo stesso comportamento dovesse essere adottato anche per altri componenti chiave della distribuzione (LibreOffice, player audio, etc) ci troveremmo di fronte ad una distribuzione semi-rolling, dove il cuore del sistema rimarrebbe stabile/costante (kernel, server X) mentre il resto seguirebbe il normale ciclo di sviluppo upstream. Vi piacerebbe come scenario?