Qualità e attenzione alle esigenze del mondo enterprise, questi i temi dominanti del phpDay 2010. Lo dicono chiaramente gli organizzatori dell´evento che anche quest´anno cercherà di offrire una fotografia del presente, ma soprattutto delle indicazioni per il futuro, di questo linguaggio che ha saputo adattarsi alle novità e adeguarsi alle esigenze del mercato.
E se si parla di "trend futuri" (già ben radicati nel presente) va detto come dai talk in programma si capisca come le tendenze siano almeno tre: cloud computing, ottimizzazione (in termini di prestazioni e qualità complessiva delle applicazioni) e NoSQL.
Lo sviluppo di applicazioni PHP in the cloud prenderà in considerazione la nuova piattaforma Windows Azure ma non solo. Verranno analizzati anche altri servizi cloud e la possibilità di utilizzare i framework PHP esistenti per sviluppare applicazioni che girino "sulle nuvole" con una scalabilità ottimale in condizioni di alto carico.
Per quanto riguarda l´ottimizzazione invece saranno mostrati i sistemi di caching (basati su File, SQLite, XCache, APC, Memcached, Zend Server CE). L´ottimizzazione non può prescindere anche da MySQL, oggetto di più di uno speech che consentirà di capire i giusti correttivi da apportare al database open source per eccellenza.
L´ottimizzazione, tuttavia, non sarà declinata solo a livello prestazionale ma anche a livello di qualità totale del software: refactoring del codice, continous integration, quality assurance, queste le parole chiave della programmazione PHP che ha come obiettivo le imprese.
Infine, verrà offerto anche uno sguardo oltre il mondo dei database relazionali, focalizzandosi sui "non relational database" che faranno la propria comparsa al phpDay 2010. Il dialogo tra PHP e i database "NoSQL" è uno dei trend più interessanti e in questo senso verranno analizzati CouchDB e MongoDB, due db documentali molto usati per applicazioni ad alto carico.
L´appuntamento è per il 13-15 maggio a Corropoli, non mancate!